
SOCIETA’ -Frutta, verdura e cereali integrali potrebbero avere nel tempo un effettoantidepressivo: a sostenerlo è uno studio preliminare che, pur nondimostrando che la dieta DASH
(o dieta contro l’ipertensione) riducaeffettivamente il rischio di depressione, mostra comunque un legame fra loschema alimentare e la patologia.
La dieta Dash si propone soprattutto di migliorare la salute tenendo a bada la pressione: si mostra utile sia in prevenzione che nel caso siano già presenti problemi di ipertensione. Potassio, calcio, fibre e proteine sono ritenuti gli elementi nutritivi fondamentali per fare in modo che la pressione rimanga nei giusti livelli ma fondamentale anche per questa dieta mantenere basso il contenuto di sodio negli alimenti proposti. La dieta Dash assomiglia molto alla nostra dieta mediterranea ben fatta in cui si predilige il consumo di frutta e verdura di stagione, cereali integrali, grassi buoni e proteine limitando invece grassi saturi, sale e tutte quelle sostanze che in qualche modo possono andare a danneggiare circolazione e cuore.
La depressione è comune negli anziani e più frequente nelle persone che presentano problemi di memoria, ipertensione e colesterolo elevato o in quelle che hanno avuto un ictus.
Cambiare lo stile di vita, come può essere modificare la propria alimentazione, è spesso preferibile all’assunzione di farmaci per combattere la depressione. Sostenuta dal National Institute on Aging una ricerca ha confrontato infatti i tassi di depressione di 964 individui con un’età media di 81 anni, monitorati per sei anni e mezzo sia dal punto di vista nutrizionale, ovvero, se seguivano la dieta DASH, che psicologico.
Dopo aver diviso i partecipanti in due gruppi, sulla base di quanto strettamente seguissero le rispettive diete, è così emerso che il gruppo che aderiva più fedelmente alla DASH, che raccomanda appunto cibi a basso contenuto di grassi, frutta e verdura in abbondanza e cereali integrali) aveva l’11% di probabilità in meno di sviluppare la depressione nel corso del tempo rispetto invece a coloro che seguivano un’alimentazione ricca di grassi saturi, carne rossa e zuccheri, ma povera di frutta e verdura.
Se però il disagio che provate è in realtà lo specchio di un malessere che già da tempo sentite, e non migliora semplicemente curando l’alimentazione, allora la migliore soluzione rimane quella di rivolgersi ad un professionista che saprà consigliarvi su come affrontare al meglio la vita nelle sue difficoltà; a tal proposito vi suggeriamo un professionista a cui potete rivolgervi a Cesena come la psicologa Rosalba Aiazzi, che si occupa della cura di varie patologie come: Attacchi di Panico, Depressione, Disturbi Alimentari, Infanzia, Adolescenza, Dipendenza da Gioco e Love addiction.