Editore del Gruppo Macro ha cominciato lo sciopero della fame: “Solidarietà ai danneggiati da vaccino”
Farà lo sciopero della fame almeno fino al 3 giugno. Giorgio Gustavo Rosso, editore del gruppo Macro, consigliere comunale (ex grillino), ieri mattina si è incatenato davanti al Municipio di Cesena per protestare contro il decreto legge del Governo che introduce l’obbligatorietà di dodici vaccini per gli alunni di nidi e scuole dell’infanzia. Rosso è tornato in piazza anche nel pomeriggio, contando decine e decine di famiglie interessate alla sua protesta.
“L’imposizione con la forza dei vaccini – ha detto – mette in discussione tutti i miei valori etici e ideali, e mette in gioco la mia stessa esistenza come essere umano libero e indipendente. L’industria chimica farmaceutica e i nostri vertici politici e sanitari, attraverso radio, tv e giornali, stanno realizzando in Italia da circa due anni una campagna di propaganda razziale contro i bambini non vaccinati. Oggi ho sentito tante persone angosciate e convinte di essere senza scampo. Persone vicine mi hanno confessato di cominciare a valutare se lasciare l’Italia qualora il decreto dovesse essere approvato e quindi trasformato in legge.”
Rosso chiede solidarietà verso le famiglie delle vittime da vaccino, verso medici e pediatri perseguitati dall’Ordine dei Medici, per costruire un mondo senza la tirannia delle industrie farmaceutiche.
Rosso sarà in piazza del Popolo anche martedì e giovedì alle ore 18, mentre venerdì si sposterà probabilmente a Forlì e sabato a Bologna, secondo un calendario che sarà reso noto tramite la sua pagina facebook