
Riportiamo le parole della deputata di Coraggio Italia e sindaco di Tredozio, Simona Vietina
“Sempre in prima linea, come ideale anello di congiunzione fra il Parlamento e i territori, combattendo contro la costante riduzione di risorse umane e finanziarie, e in un quadro di regole spesso confuso e contraddittorio, di fronte a cittadini che ci hanno onorati della loro fiducia e che ripongono in noi legittime aspettative: i Sindaci non devono essere lasciati soli e sono giuste le richieste che l’Anci ha portato in piazza mercoledì. Così Simona Vietina, deputata di Coraggio Italia e sindaco di Tredozio.
“Come parlamentare e come primo cittadino – afferma – conosco bene le criticità che noi, rappresentanti delle Istituzioni sul territorio e prima vera interfaccia con i cittadini, ci troviamo ad affrontare: chi lavora con serietà, continuamente a contatto con le persone e con le loro esigenze, rischia sempre di scontentare qualcuno. E la risposta, spesso, è quello dell’attacco in sede civile, penale, amministrativa ed erariale: attacchi che nella schiacciante maggioranza dei casi si risolvono con archiviazioni. Noi sindaci siamo sempre pronti a metterci la faccia su ogni provvedimento per spiegarlo ai cittadini, ma troppo spesso siamo lasciati soli e troppo poco tutelati: ho scelto di aderire al nascente progetto di Coraggio Italia perché credo che i sindaci che Brugnaro e Toti hanno saputo catalizzare attorno a loro rappresentino l’Italia del fare, l’Istituzione che vive la quotidianità dei territori: quello dei primi cittadini è un tesoro prezioso che va tutelato. E non posso che ringraziare tutti i colleghi, in particolare quelli romagnoli, che sono scesi in piazza ieri a Roma mentre io ero impegnata in aula in qualità di parlamentare: lavorando insieme sono certa che si possano raggiungere le legittime richieste avanzate ieri dall’ANCI e, anche in virtù del mio doppio ruolo di sindaco e di deputato, sono pronta a portare avanti le legittime istanze dei colleghi in Parlamento”.