Arriva un bonus da 10mila euro per le imprese che partecipano a Fiere in Italia

Domande a partire dal 9 settembre – Partecipazione agli eventi entro la fine dell’anno

Arriva il bonus fiere per le imprese (fino a 10mila euro) e la domanda per ottenere il contributo a fondo perduto (rimborso del 50% dei costi sostenuti per la partecipazione agli eventi) si può effettuare a partire dal 9 settembre. Gli eventi a cui si deve partecipare per avere il bonus vanno dal 16 luglio al 31 dicembre 2022 e deve trattarsi di manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Lo prevede la legge di conversione del Decreto Aiuti. Chi ha intenzione di richiedere il buono fiere e di prenotare il rimborso, a partire dalle ore 10 del 9 settembre, potrà effettuare le verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie in vista dell’invio della domanda. L’istanza deve essere presentata dal legale rappresentate dell’impresa tramite il canale telematico che sarà attivato prima dell’avvio delle richieste. Sarà possibile procedere dalle ore 10 alle ore 17 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.

Oltre a dichiarare il possesso dei requisiti previsti dal Decreto Aiuti, nel modulo di domanda gli aspiranti beneficiari del bonus fiere dovranno indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa valido e funzionante e l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente su cui si riceverà il rimborso. La prenotazione delle risorse viene confermata in base all’ordine cronologico delle richieste e il buono viene inviato all’indirizzo di posta elettronica comunicato. Entro la scadenza indicata sarà necessario presentare l’istanza di rimborso delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore: per gli eventi che si svolgono nel mese di dicembre ci sarà tempo per procedere fino alla scadenza del 31 gennaio 2023. Il contributo a fondo perduto concesso dal MISE può coprire fino a 10.000 euro e, in ogni caso, fino al 50% dei costi sostenuti che rientrino nel seguente elenco:

  • spese per l’affitto degli spazi espositivi, comprese quelle relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Per ottenere il pagamento del buono fiere per cui è stata richiesta la prenotazione, le imprese devono allegare all’istanza di rimborso la copia del buono fiere, delle fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti, la documentazione per dimostrare l’avvenuto pagamento, e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà mediante la quale il soggetto beneficiario attesta la avvenuta, effettiva, partecipazione alle manifestazioni fieristiche.

Questi i requisiti richiesti alle imprese:

  • avere sede operativa nel territorio nazionale ed essere iscritto al Registro delle imprese della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente;
  • avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più manifestazioni fieristiche internazionali presenti nel calendario approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;
  • avere sostenuto o dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore;
  • non essere sottoposto a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non essere destinatario di sanzioni interdittive e di non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche;
  • non avere ricevuto altri contributi pubblici per la partecipazione agli stessi eventi.

Tutti i dettagli per ottenere l’agevolazione prevista dal Decreto Aiuti sono contenuti nel Decreto Direttoriale MISE del 4 agosto 2022.