Presenti oltre 200 espositori, 152 italiani e 51 esteri, per coprire tutti i settori merceologici della moderna avicoltura

“Il legame fra Fieravicola, Forlì e la Romagna ha sempre rappresentato un elemento di forza per la riuscita della manifestazione ed essere qui oggi a presentare la 50a edizione della rassegna, è motivo di grande soddisfazione per tutti noi”. Così Gianluca Bagnara, presidente di Fiera Forlì, introducendo questa mattina la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di Fieravicola (5-7 aprile 2017) pronta a tagliare il nastro della sua 50ma edizione. “È anche per questo risultato che ringrazio il vicesindaco di Forlì Lubiano Montaguti e il presidente della Camera di Commercio della Romagna Fabrizio Moretti per la loro presenza, perché testimoniano ancora una volta il rapporto sinergico fra la Fiera, la città e la Romagna”.

 

Spazio alle sinergie

“Oggi più che mai il valore delle sinergie imprenditoriali dimostra la sua importanza – ha sottolineato Fabrizio Moretti, presidente della Camera di Commercio della Romagna – per questo il nostro appoggio a eventi come Fieravicola non può prescindere da una collaborazione che favorisca i processi di internazionalizzazione, rispetto ai quali continueremo a lavorare per esprimere al meglio le nostre potenzialità”.  “Il tema delle sinergie è quanto mai attuale – gli ha fatto eco Lubiano Montaguti, vicesindaco di Forlì – perché è da lì che  passa anche la promozione del territorio. Alla ormai imminente edizione di Fieravicola il concetto di internazionalizzazione dimostrerà di essere qualcosa di molto concreto grazie alla presenza delle numerose delegazioni estere presenti, a iniziare da quelle africane, che animeranno l’African Forum, senza dimenticare le russe e le cinesi. Presenze fondamentali per una rassegna, quella avicola, che nel distretto romagnolo esprime il meglio delle sue capacità sia in termini produttivi che di innovazione tecnologica”.

 

“Purtroppo le recenti dinamiche dei consumi – ha dichiarato Stefano Gagliardi, direttore di Assoavi – rendono sempre più urgente una maggiore valorizzazione del prodotto anche attraverso gli strumenti messi a disposizione dal “Sistema di qualità nazionale” uova,  una misura che confidiamo possa essere di aiuto al settore. La professionalità dei produttori è un valore fuori discussione, malauguratamente non siamo riusciti a trasmettere al consumatore questo valore: è invece proprio in questa direzione che dobbiamo andare per fornire un’informazione corretta e favorire un innalzamento delle quotazioni e dei consumi. Un evento specialistico e internazionale come Fieravicola rappresenta senza ombra di dubbio il miglior viatico per centrare un obiettivo tanto importante quanto necessario”.

 

Numeri importanti

“Lasciatemi dare qualche cifra relativa a questa edizione di Fieravicola, che vede la presenza di oltre 200 espositori, dei quali 152 italiani e 51 esteri, che coprono tutti i settori merceologici della moderna avicoltura, dalla genetica ai presidi per la salute animale, dalle attrezzature per l’allevamento agli impianti per la trasformazione.  Senza dimenticare – continua Bagnara – i 140 delegati provenienti da Paesi stranieri che hanno già confermato la loro presenza a Forlì nelle prossime giornate di fiera in rappresentanza di Afghanistan, Algeria, Camerun, Cina, Congo, Costa d’Avorio, Etiopia, Ghana, Guinea, Iraq, Israele, Kosovo, Libia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Senegal, Uganda, Russia. È la prova della centralità di Fieravicola a livello internazionale e dell’interesse per l’innovazione tecnologica sviluppata in Italia, di cui siamo la vetrina più qualificata.  La nostra – continua Bagnara – non è più solo una manifestazione B2B per far incontrare i professionisti del settore, ma è una vetrina aperta a tutto il mondo dell’agroalimentare per ribadire l’importanza di questo comparto produttivo che vale circa 6 miliardi di euro e garantisce occupazione ad oltre 60mila lavoratori”.

 

Premio alla carriera

“Ed è per celebrare i protagonisti del settore – conclude Bagnara – che mercoledì 5 aprile, durante l’inaugurazione di Fieravicola consegneremo un “premio speciale alla carriera” ad un gruppo di imprenditori che con il loro lavoro hanno saputo far crescere l’avicoltura italiana, portandola ai livelli di eccellenza che il consumatore conosce bene.  Sarà un modo per far festa insieme, ricordare l’impegno di persone che hanno saputo vedere nell’avicoltura un settore dalle grandi potenzialità per tutto il Paese e che hanno dedicato la propria vita al coronamento di questo sogno”.