Il CESEF, Centro Studi sull’Economia e il Management dell’Efficienza Energetica, ha assegnato l’Energy Efficiency Award come “Miglior Progetto” a Hera, Styron e Federchimica per la proficua collaborazione delle tre realtà, che ha portato alla riduzione dell’impronta di carbonio dello stabilimento chimico Styron di Livorno.
In particolare, grazie alla tecnologia basata sul raffreddamento naturale attraverso uno scambiatore costruito con materiali innovativi, il progetto ha portato a una riduzione del 20% dei consumi elettrici e del 10% dei consumi totali di energia dello stabilimento, con un’attesa riduzione del 10% anche sulle emissioni di CO2. Questo ha anche permesso allo stabilimento di intraprendere il percorso di certificazione Carbonfootprint ai sensi delle norme ISO di riferimento.
E’ risultata vincente la sinergia delle competenze trasversali dei diversi attori coinvolti che ha consentito di raggiungere un risultato concreto nell’efficientamento energetico, premiando l’impegno e l’investimento realizzato.
L’intervento rientra nell’ambito di un più ampio piano di collaborazione attivato dal Gruppo Hera con diverse associazioni industriali di settore, come appunto Federchimica, e altre associazioni territoriali attive nelle città in cui è presente la multiutility, con lo scopo di promuovere l’efficienza energetica, approfondire le tematiche, individuare e sviluppare “modelli” applicabili alle diverse realtà industriali.
Gli Energy Efficiency Awards, consegnati oggi a Milano dall’Amministratore Delegato del Gestore Servizi Energetici (GSE) Francesco Sperandini e dal Presidente dell’Enea Federico Testa in occasione del Workshop CESEF 2016, hanno lo scopo di valorizzare al meglio le best practice nazionali del settore e aiutare lo sviluppo del mercato dell’efficienza energetica.
Già lo scorso anno il Gruppo Hera era stato premiato con lo “Strategic Energy Efficiency Award” per aver elaborato e attuato negli anni una esplicita e proattiva politica nell’efficienza energetica, conseguendo risultati significativi. Nel periodo 2004-2015, Hera ha presentato oltre 100 progetti in collaborazione con stabilimenti industriali collocati su tutto il territorio nazionale, che hanno generato un numero di Titoli di Efficienza Energetica (TEE) complessivo nel periodo pari a 428.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio). Sul perimetro degli impianti interni, il Gruppo Hera ha realizzato nel 2015 un risparmio di quasi 2.200 Tep e, se si considerano anche i risparmi da interventi già individuati e in corso di realizzazione, tale risparmio sale a circa 6.000 Tep che corrispondono all’85% dell’obiettivo che il Gruppo Hera conta di raggiungere entro il 2017, riducendo del 3% i propri consumi di energia primaria rispetto al 2013.
L’impegno di Hera sul fronte dell’efficienza energetica, dunque, non comincia oggi e – soprattutto – guarda lontano. Alcune società del Gruppo sono dedicate a questo: è il caso di Hera Servizi Energia orientata prevalentemente a rispondere ai bisogni di condomìni, aziende e Pubblica Amministrazione e di Sinergie, operativa nel total facility management, nell’offerta di servizi energia e nella gestione e manutenzione di impianti tecnologici.
Grazie alle strategie adottate negli anni, il Gruppo Hera riveste il ruolo di precursore tra le Utility sull’efficienza energetica, un tema che sta affrontando con soluzioni sempre più di frontiera, sia sui sistemi di regolazione dei processi sia sugli impianti, e si colloca in sintonia con gli obiettivi presentati dal Governo nel piano “Industria 4.0” e con i fondamenti di questa filosofia, lanciata qualche anno fa in Germania, che ha nella “efficienza nell’utilizzo delle risorse” uno dei pilastri fondamentali.
Si resta ora in attesa delle linee guida che saranno emesse dal Governo e che avranno un ruolo importante nello sviluppo futuro del settore, soprattutto negli ambiti della gestione termica.
“Questo premio ci rende orgogliosi perché conferma, ancora una volta, l’impegno di Hera nell’ambito dell’efficienza energetica e pone l’accento sull’importante ruolo della sinergia costruita con Styron e Federchimica nella realizzazione di un progetto che ha dato risultati concreti – dichiara Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera e Amministratore Delegato di Hera Comm – Negli anni, le strategie adottate nel settore hanno permesso a Hera di diventare la prima utility italiana per numero di progetti di efficienza energetica a consuntivo approvati e ammessi al sistema incentivante dei certificati bianchi”.
Il Centro Studi sull’Economia e il Management dell’Efficienza Energetica (CESEF) (http://www.agici.it/efficienza-energetica/) è stato costituito nell’ottobre 2013 per monitorare a 360° il settore dell’efficienza energetica, ormai vitale per le politiche energetiche e ambientali nazionali e internazionali. Oggetto di studio del Centro sono le tematiche industriali, tecnologiche, finanziarie e di policy pubblica legate alla realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico in ambito residenziale, terziario, industriale e trasportistico. I risultati degli studi vengono presentati in un Convegno Annuale, importante vettore di contatto e comunicazione tra imprese del settore e policy maker.
Ufficio Stampa Hera