RIDRACOLI. Il Centro Operativo di Capaccio di Romagna Acque – Società delle Fonti ha ospitato venerdì scorso la riunione del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani di Confindustria Forlì-Cesena. I Giovani Imprenditori sono stati accolti dal Presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè che ha raccontato la storie della società e ne ha spiegato le principali attività. Romagna Acque – Società delle Fonti è un’impresa a capitale pubblico che proprio quest’anno compie 50 anni e che ha chiuso il 2015 con un bilancio in attivo di oltre 110 milioni di euro.

 

Terminata la seduta consiliare, il Gruppo ha visto la centrale di telecomando e telecontrollo, il cervello di tutto l’apparato idrico di Romagna Acque, attivo H 24 7 giorni su 7. Gli operatori hanno spiegato come da questa sala si monitora il flusso delle acque di tutta la Romagna e si può modificarne la fornitura.

 

Dal Centro di Controllo, i Giovani Imprenditori si sono spostati a Ridracoli per partecipare a una visita guidata della diga. Dopo un breve excursus storico sul progetto e la realizzazione della diga, il Gruppo si è spostato ai piedi dell’infrastruttura e si è addentrato nei cunicoli interni.

 

“Ringraziamo il Presidente Bernabè per aver ospitato questo nostro primo Consiglio Direttivo dopo la pausa estiva. – Commenta Kevin Bravi, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – È stato davvero interessante conoscere da vicino le attività di una società pubblica così importante e capire da dove arriva e come viene lavorata l’acqua che utilizziamo e beviamo ogni giorno. Anche la visita alla diga è stata un’esperienza molto formativa. Nonostante tutti noi l’avessimo già vista, sapevamo poco o niente di come è nata questa infrastruttura e dell’importanza vitale che ha per tutto il territorio Romagnolo. L’invaso di Ridracoli, infatti, è in grado di soddisfare da solo il 50% del fabbisogno idrico romagnolo ed è quindi un nodo infrastrutturale di fondamentale importanza.”

 

Ufficio Stampa Confindustria Forlì-Cesena