La Fiom ha così mostrato la sua vicinanza alla famiglia dell’operaio ucciso a Piacenza da un autoarticolato

FORLÌ. Nella giornata odierna la RSU dello stabilimento Electrolux di Forlì ha deciso di proclamare 1 ora e 45 di sciopero per esprimere solidarietà nei confronti di Abdesselem El Danaf, operaio, immigrato, padre di cinque figli, travolto e ucciso nella notte tra mercoledì e giovedì da un tir mentre lottava per i propri diritti durante un picchetto sindacale davanti a un’azienda di logistica di Piacenza.

E’ un episodio umanamente terribile e sindacalmente gravissimo: la vittima è stata schiacciata dall’autista di un camion che – secondo alcuni testimoni – sarebbe stato incitato da rappresentanti dell’azienda a forzare il picchetto che aveva bloccato i cancelli per difendere i diritti dei lavoratori sanciti in alcuni accordi sindacali che l’azienda non sta rispettando.

L’uccisione di Abdesselem El Danaf avviene in un momento in cui il diritto di sciopero viene messo in discussione – anche da parte delle autorità pubbliche e dallo stesso governo – e in un clima in cui il lavoro, i suoi diritti e le sue condizioni sono ridotti a una variabile dipendente degli interessi dell’impresa e della finanza.

I lavoratori dell’Electrolux, memori dei momenti di tensione vissuti durante i presidi in difesa del posto di lavoro davanti ai cancelli della fabbrica, con tentativi anche a Forlì di sfondamento degli stessi, intendono con lo sciopero di oggi esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia di Abdesselem El Danaf e ai suoi compagni di lavoro, e affermare con forza che non si può morire per difendere i propri diritti.

 

Ufficio Stampa Fiom-Cgil Forlì