FORLÌ. Fieravicola il 22 e 23 luglio scorso ha partecipato all’International Poultry Forum China ed in quella occasione ha approfondito il partenariato con la China Animal Agriculture Association – CAAA, Gong Guiten finalizzato a favorire l’importazione in Cina sia di tecnologia che di know how nel settore avicolo e cunicolo.
Dall’incontro sono stati definiti gli step successivi della collaborazione instauratasi che saranno in primo luogo 2 visite di delegazioni cinesi in Italia, quella di settembre focalizzata sulla coniglicoltura mentre la seconda ad aprile durante le giornate di Fieravicola 2017. A Maggio sarà invece Fieravicola a trasferirsi in Cina per partecipare al China Animal Husbandry Expo – CAHE, al 5° Global Broiler Forum e al 6° China White Broiler Industry Development Conference .
Oggi sicurezza alimentare e cambiamento climatico sono due argomenti di estrema importanza e in Cina i rifiuti animali sono uno dei principali inquinanti.
Lo smog non solo peggiora l’ambiente di vita all’interno degli allevamenti, ma offre anche un terreno fertile per i virus, che porta all’inappetenza e ad una più alta incidenza di malattie. Per la Cina migliorare l’ambiente dell’industria avicola è anche un modo essenziale per risolvere i problemi della sicurezza alimentare di uova e pollame. Le soluzioni a questi due problemi sono la chiave per sincronizzare lo sviluppo sostenibile dell’industria avicola e la Cina stessa.
Questi gli argomenti trattati nel forum dove è inoltre emerso che il modello di riferimento migliore è sicuramente l’Europa e dove hanno preso atto che per essere competitivi non si può fare una mera analisi dei costi ma bisogna iniziare a pensare alla qualità e quindi investire in tecnologie.
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l sistema cinese deve apprendere dalle esperienze sul benessere animale degli altri paesi in modo da sviluppare la tecnologia e diventare più competitivo.
Ufficio Stampa Fieravicola