Fonte: Ufficio Stampa Comune di Cesena

L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà inaugurata sabato 2 settembre alle ore 18:00

Sabato 2 settembre alle ore 18:00 nella Galleria d’arte del Ridotto (Corso Mazzini, 1), sarà inaugurata la mostra di Maurizio Pilò intitolata “Sfogliarsi” e curata da Francesca Caldari. Al momento inaugurale prenderà parte anche il vicesindaco del Comune di Cesena Christian Castorri.

“Sfogliarsi”, che presenta una trentina di opere, la maggior parte inedite, appartenenti alla più recente produzione dell’artista, evoca qualcosa di mutevole, come lo è la natura che cambia, come l’erba che viene mossa dal vento, come le stagioni che si alternano, come l’acqua che scalfisce le rocce con il suo scorrere, come il passaggio inevitabile dal giorno alla notte. Nulla sulla terra è duraturo, eterno, definitivo, ma sempre soggetto al mutamento, allo “sfogliarsi”.

Pilò parte con il suo racconto da uno scatto fotografico (non esce mai di casa senza essere accompagnato dalla sua macchina fotografica, strumento indispensabile per fermare nella memoria emozioni e suggestioni che lo circondano) ma non lavora mai direttamente su di esso. Già di per sé i suoi scatti sarebbero opere d’arte capaci di emozionare, ma a Pilò il solo scatto seppur efficace non sembra bastare, non riesce del tutto a comunicare il suo intento di narrazione. La fotografia nuda e cruda sarebbe solo un mero gesto estetico, un compiacimento del saper cogliere istanti, attimi, il vantarsi di saper catturare suggestioni magari inconsuete, rare, difficili e talvolta magnifiche. Ciò che l’artista vede e sente, però, la sola macchina fotografica non riesce ad esprimerlo. Sopra a questo supporto che sostituisce la tela, Pilò applica pellicole fotografiche che derivano dall’esperienza nel mondo della grafica, quasi per proteggere la sua narrazione, poi interviene con la materia, data dal colore e scontorna la parte di pellicola non utilizzata. Successivamente, aggiunge quanto in quel momento preciso della creazione lo coinvolge, altre foto, carte, squarci di tele, tutte le contaminazioni sia positive che negative gravitanti sulla percezione e lo stato d’animo attuale dell’artista, questo perché vuole trasportare l’osservatore nel suo mondo interiore.

Nelle opere di Pilò, realtà e gesto artistico si fondono insieme e la sua maturità artistica si evince nella crescente volontà di togliere, di alleggerire dal superfluo e di rendere le opere sempre più decifrabili e scevre di superflui orpelli narrativi. Ogni opera è un singolo racconto autonomo pur facendo parte di una medesima narrazione e ci mostra costantemente il rapporto tra uomo e natura.

L’esposizione sarà fruibile gratuitamente nella Galleria comunale del Ridotto fino al prossimo 15 ottobre nelle seguenti giornate: venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:30; sabato, domenica e festivi dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:30 alle ore 19:30. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0547 610892 oppure consultare il sito dell’Ente www.comune.cesena.fc.it alla sezione Notizie.

Maurizio Pilò nasce a Faenza il 1° maggio 1957. Dopo il Diploma al Liceo Artistico di Ravenna frequenta l’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Segue i corsi di Umberto Folli, Tono Zancanaro, Remo Muratore, Paolo Racagni, Vittorio D’Augusta, Eugenio Carmi e Gabriele Partisani. Conclude gli studi con una tesi dal titolo “Segno naturale, segno artificiale”. A metà degli anni ‘90 stabilisce il suo studio a Santa Maria in Fabriago, piccolo borgo nella campagna romagnola vicino al fiume Santerno e qui iniziano le sue prime mostre di pittura. Ha tenuto molte mostre collettive e personali.