
Il Mei aveva lanciato la proposta e, dopo aver ricevuto l’adesione di molti musicisti e orchestrali di tutta Italia, di molti sindaci, e di molte istituzioni, arriva anche l’okay della Regione
Il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti che quest’estate ha rilanciato con Renzo Arbore, Morgan e Iva Zanicchi la proposta del Liscio come Patrimonio Immateriale dell’Unesco ricevendo l’adesione di migliaia di musicisti e orchestrali da tutta Italia , di tantissimi Sindaci e Istituzioni, accoglie con grande soddisfazione l’adesione unanime del Consiglio Regionale dell’Emilia – Romagna , un tassello unitario di grande importanza per il raggiungimento dell’obiettivo che mette al centro una Emilia Romagna unita, tra istituzioni, artisti e musicisti e operatori del settore, di fronte al Ministero della Cultura che dovrà presentare la proposta all’Unesco. Un grande lavoro di grande pregio di una politica tutta che unita si mette al servizio del territorio.
Infatti, Il consiglio regionale dell’Emilia-Romagna torna a chiedere, con una risoluzione bipartisan approvata all’unanimità, che il liscio venga riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco.
La risoluzione chiede che il ministero della Cultura promuova la diffusione del ballo liscio anche fra i giovani e lo valorizzi come patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna.
Il primo firmatario, Federico Amico di Emilia-Romagna Coraggiosa, ricorda come questa risoluzione segua l’atto di indirizzo politico della scorsa legislatura sul ballo folkloristico romagnolo e che la candidatura è stata nuovamente avanzata da numerosi soggetti tra i quali numerosi artisti di valenza nazionale. Su questa proposta, infine, lo sforzo comune di molti sindaci del territorio insieme a molte altre istituzioni.
“Il riconoscimento di questo peculiare genere musicale – si legge nella risoluzione da fonte Ansa – avrebbe una risonanza internazionale, tale da garantire un ritorno di immagine, economico, culturale e turistico di grande impatto per la nostra terra, oltre alla grande opportunità di generare occupazione nel settore musicale, soprattutto per i giovani”.
Una risoluzione unitaria di grandissima portata, grazie a tutto il Consiglio Regionale dell’Emilia – Romagna, conclude il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, che offre un’occasione importante di realizzare eventi di liscio in tutta la Regione valorizzando al massimo le grandi figure di artisti, musicisti e orchestrali che hanno fatto grande la storia del liscio, una musica che grazie a Romagna Mia e’ arrivata in tutto il mondo .