
Iniziano oggi le proiezioni (sold out) del film supportato dal territorio forlivese
Oggi a alla Mostra del Cinema Venezia 74 è il giorno di “Rwanda”, il progetto nato da uno spettacolo teatrale che grazie alla tenacia di un compatto e risoluto gruppo di lavoro, è diventato un piccolo grande film, supportato da un territorio, quello del comune di Forlì, e dai suoi abitanti, che lo hanno sostenuto attivamente attraverso una straordinaria campagna di crowdfunding, diventata un vero e proprio case history della piattaforma specializzata Produzioni dal Basso.
Sabato 1 settembre, alle 20.30, all’Auditorium S. M. Elisabetta al Lido, sarà proiettato la prima assoluta; a presentare il film ci saranno il regista Riccardo Salvetti, gli interpreti, il direttore della fotografia e produttore esecutivo Massimo Gardini della Horizon Film, Fabio Abagnato della Emilia Romagna Film Commission e Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della regione Emilia Romagna. Qui il link del trailer: https://vimeo.com/272306680
Le tre proiezioni programmate (oltre quella di sabato, domenica 2 settembre alle 16:00 e alle 21:00) sono andate in sold out in pochissime ore. Sono state quindi programmate e confermate due ulteriori proiezioni nella giornata di lunedì 3 settembre, alle 11:00 e alle 17:30, tutte in collaborazione con le Giornate degli Autori.
“Rwanda” nasce da uno spettacolo teatrale portato in scena da Marco Cortesi e Mara Moschini e racconta una storia vera, ambientata durante il tragico genocidio della popolazione Tutsi in Rwanda, nella primavera del 1994. Una vicenda spesso sconosciuta, che il film si prefigge di analizzare attraverso gli occhi dei suoi protagonisti.
E’ una produzione che ha visto la volontà del gruppo che ci ha lavorato di valorizzare l’impegno sociale con cui hanno proceduto alla lavorazione delle varie fasi del film, ad esempio, coinvolgendo 480 persone provenienti da 24 paesi africani, spesso immigrati o rifugiati, tra le comparse. Il film è stato sostenuto da una campagna di crowfunding diventata un vero e proprio case history della piattaforma specializzata Produzioni dal Basso. Produttore esecutivo è Massimo Gardini, anche direttore della fotografia, con la sua Horizon srl. A guidare la squadra dietro la macchina da presa il regista Riccardo Salvetti, al suo esordio cinematografico in un lungometraggio: Questo film l’ho osservato, per quasi mille volte, con sguardo critico per ottenere il meglio, ma riusciva sempre e comunque ad emozionarmi anche sapendo ogni secondo a memoria. Adesso finalmente queste emozioni potranno essere vissute dal pubblico, e spero che Venezia sia la prima di tante vetrine importanti. Sono stati anni dove io e Rwanda ci siamo accompagnati senza tregua, e mentre cercavo di far crescere il film spesso mi accorgevo che forse era il film a far crescere me.
Un angolo di Rwanda a Forlì: l film è stato girato a Forlì, nella zona del Ronco, dove numerosi specchi d’acqua e una vegetazione selvaggia potevano ben ricreare un ancgolo di Africa, tanto da confondere anche un rwandese. il piccolo budget a disposizione non sarebbe stato sufficiente per permettere le riprese nell’infinito altopiano rwandese. La cura maniacale dei dettagli, ha visto, attraverso la direzione make up di Apollonia Tolo, ricreare ferite, mutilazioni e contusioni in modo fedele e credibile, cosa che richede non solo doti artistiche ma anche anatomiche.
Il film è a Venezia alle “Giornate degli Autori” anche grazie anche al supporto costante di Sedicicorto – International Film Festival e FEDIC, e grazie al supporto del critico cinematografico Paolo Micalizzi, che ha subito riscontrato il carattere innovativo che Rwanda potrebbe dare nel panorama cinematografico attuale.