In scena la fiaba di Piumetto

Sarà la compagnia Teatrino dell’Es a inaugurare la nuova edizione della rassegna A Teatro in Famiglia al Teatro Dragoni di Meldola. Sabato 20 gennaio alle ore 21 la compagnia presenterà in fatti La fiaba di Piumetto viaggiatore nell’arte, uno spettacolo che si propone d’introdurre i bambini non solo al fascino dell’Arte in ogni sua forma (classica, moderna, contemporanea) ma che vuole anche dare un contributo diretto nell’instillare quel rispetto che nasce dall’amore, condannando esplicitamente gli atti di vandalismo sul patrimonio artistico che, sempre più frequentemente, turbano i bellissimi Musei italiani.

 

Si ricorda che alla rassegna è legata, anche quest’anno l’iniziativa “A cena e a Teatro in Famiglia”, grazie alla quale si può consumare la cena in uno dei tanti ristoranti convenzionati della città e successivamente assistere allo spettacolo al prezzo assolutamente vantaggioso di soli 12 euro.

 

Chi l’ha detto che nei quadri non si possa entrare, diventarne protagonisti, viverci meravigliose, emozionanti avventure? Chi l’ha detto che un Museo è un posto noioso, dove ti trascinano i grandi per far bella figura coi loro amici?

Piumetto, il nostro protagonista, un buffo merlotto dal lungo becco e dalle gambe secche e flessibili, grazie ai consigli del Topo Guardiano, si accorge che un Museo è un luogo incantevole dove è possibile compiere i più avventurosi, paurosi e divertenti viaggi.

Fuori e dentro dalle porte dell’Arte, i piccoli spettatori protagonisti insieme a Piumetto, di avventure all’interno di opere famose – come La Principessa e il Drago di Paolo Uccello; Il Carnevale di Arlecchino di Mirò, Guernica di Pablo Picasso; Composizione di colori di Piet Mondrian; La Danza di Henri Matisse; La Fontana di Marcel Duchamp e tante altre – scoprono il rapporto tra arte, storia e fantasia e l’intensa relazione del colore con le emozioni.

Eccitazione, paura, musica, comicità giocate su toni semplici ed effetti sorpresa, sono le chiavi che aprono ai bambini la porta che conduce ad amare l’Arte, in quanto accende l’immaginario e fa godere emotivamente e desiderare di liberare il loro enorme potenziale fantasioso e creativo.