foto di repertorio shutterstock

“Gli agenti, notando alcune persone in lite per un sinistro stradale di lieve entità hanno accertato che la conducente di uno dei due veicolo coinvolti evidenziava chiari sintomi di alterazione”

“La Polizia di Stato ha segnalato alla Procura una donna trentenne di origini straniere residente in città, secondo quanto ricostruito dagli Agenti la donna è stata colta alla guida dell’autovettura in stato di ubriachezza e la patente che ha esibito è risultata falsa; il fatto è stato accertato durante un controllo svolto in città da una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura”.

“Gli agenti, notando alcune persone in lite per un sinistro stradale di lieve entità hanno accertato che la conducente di uno dei due veicolo coinvolti evidenziava chiari sintomi di alterazione; avendo rifiutato di prestare collaborazione per l’esame alcolimetrico, è stata deferita alla Procura per il reato connesso al rifiuto – più grave rispetto all’accertata ebbrezza – e la sua patente è stata ritirata; in questa fase gli agenti hanno notato alcune particolarità non del tutto conformi sul documento di guida, che è stato analizzato da uno specialista della Polizia Scientifica grazie alla cui professionalità è emersa la falsificazione”.