foto di repertorio shutterstock

La vittima riferiva che l’uomo, con volto travisato e brandendo un coltello multiuso, si era avvicinato alla cassa, facendosi consegnare la somma contenuta

È stato arrestato in flagranza e dovrà rispondere dell’accusa di “rapina aggravata l’uomo che si è presentato in una farmacia cittadina armato di coltello e, dopo aver minacciato una dipendente, si è fatto consegnare la somma presente in cassa. È stato l’esito di una tempestiva attività da parte degli investigatori della Squadra Mobile. In sede di convalida, davanti al G.I.P. l’arrestato ha ammesso le proprie responsabilità nella commissione della rapina, riferendola alla “dipendenza” da gioco.

La rapina

Giovedì sera, poco dopo le 19:30, era arrivata alla centrale operativa della Questura una richiesta di intervento da parte di una dipendente di una farmacia che aveva da poco subito una rapina. In merito alle descrizioni dei fatti e dell’autore, la vittima riferiva che l’uomo, con volto travisato e brandendo un coltello multiuso, si era avvicinato alla cassa, facendosi consegnare la somma contenuta, circa 300 euro.

Le descrizioni dell’individuo, come anche la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, erano perfettamente corrispondenti a quelle emerse da pregressa attività investigativa in merito ad episodi analoghi consumati in farmacie della provincia. Così i poliziotti della Squadra Mobile si sono immediatamente recati presso l’abitazione del sospettato, notando che l’autovettura era ancora “calda”.

Alla vista dei poliziotti si è subito arreso: “Si ho capito ora vi dico tutto”. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire gli abiti indossati e il coltello utilizzato per la rapina. In considerazione della gravità del fatto e dei numerosi elementi emersi a suo carico, l’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere cittadino a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Proprio tenuto conto della capacità a delinquere e del pericolo di reiterazione del reato, il giudice, nel convalidare l’arresto, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere. Sono in corso altre indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento in altre rapine commesse.