
Il progetto coinvolge 49 aziende agricole ed i Comuni di Meldola, Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia e Premilcuore
Il biodistretto della Val Bidente e dell’alta Val Rabbi denominato “Romagna – Distretto Biosimbiotico”, che coinvolge 49 aziende agricole ed i Comuni di Meldola, Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia e Premilcuore, ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Regione Emilia-Romagna: è il primo distretto biosimbiotico del cibo.
Presentato a Meldola in una conferenza stampa il biodistretto rappresenta un’opportunità per le imprese agricole e per il lavoro, oltre che un progetto che tutela il territorio e favorisce la sana alimentazione ed il corretto stile di vita. Importante è la collaborazione già in essere del biodistretto con realtà importanti del nostro territorio tra le quali Irst con cui sta portando avanti un progetto sperimentale sull’impatto dell’alimentazione biosimbiotica sul bioma intestinale.
Un obiettivo di breve periodo è quello di utilizzare i prodotti biologici – biosimbiotici del biodistretto, già in uso nel piccolo asilo di Cusercoli, come ha ricordato il Sindaco di Civitella Claudio Milandri, in tutte le mense scolastiche dei cinque Comuni. Il Sindaco Roberto Cavallucci: “Un particolare ringraziamento a Lisa Paganelli, motore di questa iniziativa, ed a tutti quelli che insieme a Lei hanno creduto in questo importante progetto di territorio”.