Fonte: Comune di Forlì ( Foto di repertorio )

L’obiettivo é promuovere comportamenti virtuosi e buone pratiche tramite l’uso di contenitori per portare a casa il cibo non consumato

Con la riapertura “in presenza” dei ristoranti, dopo lunghi mesi di chiusura dovuti alle norme atte a prevenire i contagi da Covid-19, si è riattivato a Forlì il progetto “Food Bag” finalizzato alla riduzione degli sprechi alimentari. Destinatari dell’iniziativa sono ulteriori 25 ristoratori coinvolti del comune di Forlì e i consumatori.

“Food bag” è un progetto complesso e strutturato, finanziato dal Comune di Forlì, dalla Regione Emilia-Romagna e da ATERSIR e realizzato da Alimos Soc. Coop in collaborazione con le associazioni di categoria dei ristoratori e con l’AUSL della Romagna che ha concesso il patrocinio non oneroso.

L’obiettivo del progetto “Food Bag” é promuovere comportamenti virtuosi e buone pratiche tramite l’uso di contenitori per portare a casa il cibo non consumato, al fine di contrastare lo spreco alimentare e prevenire la produzione di rifiuti. Per realizzare questo percorso, i ristoratori aderenti sono stati dotati di vaschette riutilizzabili, anche al microonde, prima del loro smaltimento nei corretti contenitori della raccolta differenziata.

Nella scorsa edizione del progetto, in soli tre mesi e nei 21 ristoranti coinvolti, si era evitato uno spreco di circa 4.277 chili; un risultato che difficilmente sarà eguagliato in questa edizione per le disposizioni atte alla prevenzione del Covid-19 ma che si ritiene utile affinché le buone pratiche di riciclo possano in futuro diventare abitudini diffuse e consolidate.

Questi i ristoranti coinvolti

Agriturismo Il Posto delle Fragole, Via Decio Raggi, 386 (Carpena di Forlì); Agriturismo La Siba, Via del Partigiano, 19; Antico Molino, Via Firenze, 221; Bistrò Verdepaglia, Corso Armando Diaz, 14; Da Camporesi, Via Tommaso Tamberlicchi, 5; Eurige, via dei Filergiti, 5; Ferri & Menta, Via Giorgio Regnoli, 41/a; Fuori Misura Social Food, Via Goffredo Mameli, 17; Il Giardino dei Sapori, Via Decio Raggi, 385; Jungle, Viale Vittorio Veneto, 5 E/F; La Cantina di Via Firenze, Via Firenze, 183; La Monda da Alfio, Via Monda, 72; L’Insonnia, Via G. Dalle Bande Nere, 8; Marì D’Otello, Via Isonzo, 51; Osteria del Ferrovecchio, Piazza Dante Alighieri, 22; Pizzeria del Corso, Corso della Repubblica, 209; Ristorante Al Duomo, Via Solferino, 1; Ristorante; Arquebuse, Via Vincenzo Brasini, 4; Ristorante Convivio, Viale Bologna, 346; Ristorante Pizzeria Peter Pan, Via Fiume Rabbi, 22 (Parco Urbano “Franco Agosto”); Ristorante T’Imballo, Via Lughese, 242/244; Ruggine Caffè e Cucina, Via Enrico Fermi, 6/2; Sabakaita, Via Ravegnana, 156; Sanderry, Via Brando Brandi, 69; e Trattoria e Pizzeria Al Ponte, Viale Salinatore, 86.

Questo invece l’elenco dei precedenti 21 ristoranti he hanno costituito il motore di traino per il successiva fase 2 del progetto Food Bag

Caffè dei corsi, Via delle Torri, 28; Canario 78, Via Carlo Seganti, 10; Da Gusto, Via Zampeschi, 7; Da Piero, Via Forlanini, 13; Da Scarpina, viale Roma, 32; Don Abbondio, Piazza Guido da Montefeltro, 16; Eataly (ora chiuso); Forum Tennis, Via Campo di Marte, 1; Il Fienile, Viale Roma, 153; Il Sagittario, Viale Bologna, 88B; Jump, Piazza G. B. Morgagni, 7; L’amorosa, Via Ravegnana, 319; La Sosta, Piazza Cavour, 27; La Taverna, vicolo porta San Pietro 2; Le Macine, Viale Italia, 111/A; Le Petit Arquebuse, Corso Garibaldi, 52; L’osteria del mercato, Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 24; Osteria Nascosta, Via De Amicis, 1; Pane e olio, Viale Bologna 302/B; Passa Parola, Corso Garibaldi, 130; e Panoramico, via Del Tesoro 20/A. 

L’elenco di tutti i ristoranti è consultabile a questo link: https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1mZBW42fjXwMdDbOg9GkygnXGQUAizadl&ll=44.08533318718567%2C12.165595071707468&z=10