Resta il coprifuoco. Tornano bar, ristoranti, sport (non tutto), cinema, teatri e didattica in presenza.

Da oggi l’Emilia-Romagna torna in zona gialla: il Consiglio dei Ministri ha approvato nella giornata del 21 Aprile 2021, il nuovo “Decreto Riaperture” (DL 52/2021), per modificare la normativa per il contrasto al Covid-19 a partire, appunto, da oggi.

Di seguito un breve riepilogo delle principali novità:

Stato di emergenza

Prorogato dal 30 aprile al 31 Luglio, con conseguente proroga di termine a essi associati (tra cui – in primis – quello legato alla possibilità di adottare e prorogare la valenza delle limitazioni alle libertà personali disposte con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ma anche le disposizioni speciali sul lavoro agile e sulla sospensione del blocco dei veicoli euro 4 diesel, nonché la proroga della valenza di tutti i certificati, attestati, permesso, concessioni, autorizzazioni e atti abitativi comunque denominati in scadenza tra il 31 gennaio e i 90 giorni successivi al termine dello Stato d’emergenza).

Spostamenti tra regioni

Libertà di movimento tra Regioni e Province autonome sottoposte alla disciplina delle zone bianche o gialle, mentre tra quelle sottoposte alla zona arancione o rossa gli spostamenti saranno altresì permesse – oltre che per i tradizionali stati di necessità previsti dalla normativa – anche per i soggetti muniti di “certificazione verde” che possono essere rilasciati dalle autorità preposte a coloro che siano risultati negativi ai test-molecolare per la rilevazione del Covid-19, che siano guariti dalla malattia o che abbiano completato le vaccinazioni. Per ottenerla ci sono tre condizioni: la vaccinazione, l’avvenuta guarigione da Covid-19, oppure aver fatto un tampone molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore. I “pass” vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.

“Visita ad amici e parenti”

Andare a trovare amici o parenti sarà possibile dal 26 aprile al 15 giugno 2021, se si è nella zona gialla.

Le modalità sono queste: ci si può spostare verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22. Ci si può andare in quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

In zona arancione, questo spostamento (con uguali limiti orari e nel numero di persone) è consentito solo all’interno dello stesso comune.

In zona rossa non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private.

Scuole in presenza, ma non per tutti alle superiori

Si torna in classe in presenza anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado) e fino alla fine dell’anno scolastico. L’Emilia Romagna e le Marche hanno scelto di mandare a scuola il 70% ma con deroghe per evitare il caos.

Somministrazione con consumo sul posto presso attività di ristorazione

Viene rivista la disciplina del consumo sul posto in zona gialla, che sarà consentita dalle 5 alle 22 in tutte le attività di somministrazione (ristoranti, bar, pizzerie, pub, ecc.) ma esclusivamente su tavoli all’aperto, mentre sui tavoli al chiuso sarà possibile solo dal 1° giugno e solo fino alle ore 18. L’attività in questione resta inoltre permessa senza limiti d’orario presso le strutture ricettive, esclusivamente per gli alloggiati. In ogni caso allo stesso tavolo non possono consumare più di 4 persone, salvo che siano tutte conviventi.

Fiere, convegni e congressi

Dal 15 giugno in “Zona Gialla”, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. È consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza. Dal 1° luglio 2021 sono consentite in “Zona Gialla” le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

Spettacoli aperti al pubblico

Dal 26 aprile 2021, in “Zona Gialla” gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi, anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione chesiaassicuratoilrispettodelladistanzainterpersonaledialmenounmetrosiaperglispettatorichenonsianoabitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala, nel rispetto delle linee guida in vigore. Qualora non sia possibile la garanzia del rispetto di tali condizioni, restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico.

Apertura assicurata anche per i musei. La modalità di fruizione dovrà essere contingentata, consentendo ai visitatori di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

Per andare al museo di sabato o nei giorni festivi, bisognerà aver prenotato almeno il giorno prima.

Sport di squadra, piscine e palestre

Dal 26 aprile 2021, in “Zona Gialla” e nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in “Zona Gialla”, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

Competizioni ed eventi sportivi

Dal 1° giugno 2021, in “Zona Gialla“, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico.

Commercio al dettaglio

Aperti gli esercizi di tutte le merceologie, sia in sede fissa che su area pubblica; nelle giornate festive e prefestive restano purtroppo ancora chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati coperti, fatta eccezione per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

Asporto e consegne a domicilio per attività della ristorazione

Resta invariata la previgente disciplina che consente l’asporto nella fascia oraria 5-22 (5-18 per bar e altri esercizi similari senza cucina di cui al codice ateco 56.3), nonché le consegne a domicilio.

Attività di mensa

Si ritiene sempre concessa purché sulla base di contratti con impresa che richiede il servizio per i proprio dipendenti.

Agenzie viaggi e agenzie immobiliari

Aperte al pubblico.

Barbieri, lavanderie e altre attività di servizi alla persona

Aperte tutte le attività (tra cui: saloni per i trattamenti estetici, saloni tatuaggi e piercing, agenzie matrimoniali e d’incontro, lavasecco e pompe funebri), salvo che per centri benessere e stabilimenti termali per finalità non terapeutiche.

Altre attività professionali

Aperte al pubblico.

Sale slot, bingo e scommesse, slot machine

Obbligo di chiusura delle sale dedicate, nonché delle slot machine o degli analoghi dispositivi elettronici collocati all’interno di pubblici esercizi, attività commerciali e rivendite di monopoli.

Discoteche e sale da ballo

Attività sospese.

Centri culturali, sociali e circoli ricreativi

Attività sospese.

Feste

Vietate in luoghi al chiuso e all’aperto, anche se conseguenti a cerimonie civili e/o religiose.

Centri termali e parchi tematici e di divertimento

Dal primo luglio sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

Coprifuoco

Coprifuoco dalle 22 alle 5.