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Le ipotesi delle norme in vigore dal 16 gennaio 2021

Si discute molto in questi giorni delle nuove regole che saranno in vigore dal 16 gennaio 2021 per contenere i contagi da Covid-19: il nuovo Dpcm sarà illustrato fra giovedì e venerdì e, pare, che lo stato di emergenza possa essere prorogato sino al 30 aprile.

Le nuove regole potrebbero avere una durata più lunga rispetto a quelle varate fino ad ora ed avere valenza fino agli inizi di marzo con l’Italia ancora divisa in zone gialla, arancione e rossa alle quali però si dovrebbe aggiungere quella bianca (nella quale le uniche restrizioni potrebbero essere l’obbligo di indossare la mascherina e il distanziamento sociale).

Una delle ipotesi è quella del divieto di spostamento fra regioni, anche fra quelle in zona gialla, tranne che per motivi di salute, lavoro, necessità e il rientro presso la propria abitazione o domicilio.

Pare che sarà confermato il coprifuoco (sempre dalle 22 alle 5) e che sarà imposto il divieto del servizio d’asporto dai bar già dalle 18, mentre per i ristoranti dalle 22.

Nessuna novità per palestre, piscine e impianti sciistici che probabilmente rimarranno chiusi.

Potrebbe rimanere in vigore la possibilità di visitare parenti e amici in case private una sola volta al giorno e per un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni, ai non autosufficienti e ai disabili).

Al vaglio anche l’entrata in zona rossa in base all’incidenza, ovvero se si superano i 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti, e l’Emilia-Romagna potrebbe essere fra esse.

Cinema e teatri rimangono chiusi, i musei invece potrebbero riaprire, ma soltanto nelle zone gialle.