
Notificato il provvedimento restrittivo è stato trasferito in carcere a Forlì
Nella mattinata di ieri, domenica 30 agosto, la Squadra Mobile della Questura di Forlì ha arrestato un cittadino italiano di 43 anni, che deve scontare una pena di quattro anni e mezzo di reclusione e 1.400,00 euro di multa per reati di ricettazione, commessi principalmente tra Milano, Napoli e Avellino.
In particolare, nell’ambito di servizi specifici di contrasto ai reati di microcriminalità, i poliziotti hanno appreso della possibile presenza in città di un uomo che doveva scontare una pena detentiva. Da dicembre 2019 pendeva un ordine di arresto emesso dalla Procura di Avellino per ben quattro condanne, l’ultima delle quali risalente al 2019. Attivamente ricercato anche alla Polizia di Napoli, l’uomo era “specializzato” nella ricettazione degli assegni “rubati”, reato che ha commesso in varie parti d’Italia a partire dal 2011. Inoltre ha anche precedenti per truffe a danno delle assicurazioni, tant’è che è riuscito in diverse occasioni a “intascare” fraudolentemente indennizzi delle compagnie assicurative.
Di lui si erano perse le tracce, anche perché era spesso in giro per l’Italia e la sua presenza non veniva registrata nelle strutture ricettive. I poliziotti della Squadra Mobile sono risaliti al numero di telefono dell’uomo e, attraverso mezzi tecnici, lo hanno localizzato e bloccato, notificandogli il provvedimento restrittivo e trasferendolo in carcere a Forlì.
In Questura, l’uomo ha negato qualsiasi coinvolgimento criminale o di essere stato mai condannato; tuttavia, dopo le procedure di identificazione e messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso le proprie responsabilità.