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Gli agenti hanno accertato che la caduta è stata causata da errate manovre compiute nell’utilizzo di un congegno necessario per le operazioni di sollevamento e spostamento

La Polizia di Stato ha segnalato alla Procura di Forlì una badante di 47 anni, nazionalità moldava, ipotizzando nei suoi confronti il reato di lesioni personali. Il fatto si ricollega ad un intervento svolto a fine luglio dalla Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, chiamata presso l’abitazione di una anziana, dove erano già presenti sanitari del 118 e Vigili del Fuoco, accorsi per un incidente domestico.

Gli agenti hanno accertato che la donna, completamente allettata a causa delle sue patologie, aveva riportato lesioni a seguito di una caduta causata da errate manovre compiute dalla badante nell’utilizzo di un carrello elevatore, necessario per le operazioni di sollevamento e spostamento dell’assistita. Trasportata in ospedale, l’anziana era stata giudicata guaribile in 30 giorni a causa di alcune fratture. I poliziotti accertavano inoltre che quello non era il primo episodio, poiché analoga errata manovra era stata già commessa qualche mese prima, anche in questo caso con conseguenze fisiche significative, poiché era stata emessa una prognosi di guarigione di 20 giorni.

Nei confronti della badante la Polizia ha inoltrato una denuncia per il reato di lesioni personali dolose, in ragione della trascuratezza nell’utilizzare il congegno secondo le norme di sicurezza e per il fatto che nel corso dell’intervento i poliziotti hanno potuto constatare che aveva effettuato quelle pericolose manovre pur trovandosi in stato di manifesta ubriachezza.