“Il Paese ha bisogno di 60 milioni di piccoli grandi sacrifici”
Un altro decreto firmato dal presidente del Consiglio dei MInistri che fa diventare tutta l’Italia zona rossa ed è valido da questa mattina, mercoledì 12 marzo, fino al 25 marzo. Nell’annunciare le ulteriori misure restrittive Conte ha affermato: “Il Paese ha bisogno della responsabilità di ognuno di voi, ha bisogno di sessanta milioni di piccoli grandi sacrifici. Ognuno di noi ha bisogno dell’altro. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo”.
Ecco per punti cosa dice il decreto:
• Sono sospese le attività commerciali al dettaglio tranne le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli ambiti degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centro commerciali, purchè sia consentito l’accesso diretto.
• Sono sospese le attività dei servizi ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscono al distanza personale di un metro. Resta cosnentita la sola ristorazione a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Aperti gli esercisi di somministrazione bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburanti situati lungo la rete stradale e autostradale, in stazioni ferroviarie e aeroportuali e negli ospedali.
• Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (come ad esempio parrucchieri, barbieri, estetisti, ecc.) e comunque tutte quelle che non rientrano tra le seguenti: lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, lavanderie industriali, altre lavanderie e tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse;
• Chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati (con l’unica eccezione di quelli che fanno vendita diretta di alimentari).
• Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie.
• Sono garantiti i servizi bancari, finanziari, assicurativi.
• Aperte le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi;
A questo link il testo integrale del decreto: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200311.pdf