imprenditore cesenate perde il primo round ma la difesa guarda già all’appello

CESENA – Il primo pronunciamento della giustizia non gli è stato certamente favorevole. L’imprenditore che nel 2013 era stato fermato dall’anticrimine di Cesena per stalking all’ex amante è stato condannato in primo grado ad una pena di un anno e al pagamento di una sanzione di 4 mila euro e ad una provvisionale, ossia una somma di denaro che il giudice liquida a favore della parte danneggiata come anticipo di quanto gli spetterà definitivamente, rimandando ad un momento successivo la determinazione dell’importo complessivo da risarcire, pari a 6 mila euro.

 

I fatti risalgono, come detto al 2013 quando l’ex amante dell’imprenditore si era presentata dalle forze dell’ordine denunciando sette mesi di persecuzione da parte dell’uomo una volta interrotto il loro rapporto. Lettere, volantini e un presunto taglio delle gomme che la donna avrebbe imputato proprio all’imprenditore l’avrebbero esasperata a tal punto da convincerla a denunciare i fatti.

 

Ad onor del vero in primo grado l’uomo è stato prosciolto dall’accusa di diffamazione per un filmato che ritraeva la donna con un’altra persona così come dall’accusa di aver tagliato le gomme alla ex. Sullo stalking invece, niente da fare, anzi: Il magistrato ha propenso per un anno di reclusione, quattro mesi in più rispetto a quanto richiesto dall’accusa. Gli elementi raccolti, le ricostruzioni degli episodi darebbero torto all’imprenditore ma si dovranno attendere 90 giorni per capirne esattamente le ragioni. La faccenda appare ancora ingarbugliata e certamente non ancora chiusa.

 

La difesa dell’uomo ricorrerà sicuramente in appello per dimostrare l’innocenza del proprio assistito.