“Va riconosciuto il prezioso interesse e l’impegno costante del precedente Governo”

“La riapertura del Ridolfi è un auspicio di tutti i forlivesi. Questa Amministrazione ha lavorato senza sosta per cercare di districare la matassa burocratica che a luglio teneva in ostaggio la nuova società di gestione. Ci siamo messi a disposizione, con profonda umiltà, per far ripartire un’infrastruttura che può cambiare le sorti non solo di Forlì, ma di tutta la Romagna. Non abbiamo mai gettato la spugna rispetto a questa preziosa opportunità che da oggi si arricchisce di un ulteriore tassello in vista del traguardo finale. Certamente va riconosciuto il prezioso interesse e l’impegno costante del precedente Governo, in particolare degli ex sottosegretari Morrone e Candiani, che si sono attivati con gli uffici del Ministero per sbloccare l’impasse della documentazione tecnica, ma anche quello di tutti i parlamentari del territorio con i quali ci siamo confrontati periodicamente e che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio e il loro concreto contributo in questa delicata partita. A questo punto, dopo l’annuncio di queste ore sul reperimento dei 3 milioni funzionali all’arrivo dei vigili del fuoco, non ci resta che sperare che l’emendamento alla prossima finanziaria passi l’esame dell’aula e vada in porto senza alcun intoppo. L’auspicio di questa Amministrazione è che a Roma sappiano tradurre una volta per tutte le istanze di questo territorio che a lungo si è battuto per rivendicare la propria autonomia e strategicità. Il Ridolfi è un’opportunità che non conosce bandierine politiche. Dietro la riapertura dello scalo ci sono l’impegno e la devozione di tutte quelle persone che in questi anni non hanno mai smesso di credere in una sua seconda stagione. Quello che chiedo a Forlì e ai forlivesi, nell’interesse del sistema Romagna, è di stringersi per un ultimo atto, quello decisivo”.