Quattro minorenni nei guai per una cifra modica

La Polizia di Stato ha deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna quattro ragazzi residenti in città, con l’ipotesi di reato di tentata rapina impropria in concorso. La grave imputazione deriva da un episodio di taccheggio avvenuto all’interno di un esercizio commerciale cittadino, nel corso del quale i giovani, sorpresi all’uscita con materiale non pagato, hanno reagito alla richiesta di controllo dando anche qualche spinta al titolare e ad un collaboratore che lo stava assistendo. Sul posto è intervenuta la volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura che ha identificato tre ragazzi ancora presenti, due dei quali, a seguito di controllo sulla persona, sono stati trovati in possesso di oggetti non pagati. Un quarto minorenne si era allontanato prima dell’arrivo della Polizia, ma è stato identificato a seguito di successivi accertamenti. Il danno economico contestato è assai modesto, poco meno di 20 euro in tutto, ciò nonostante il fatto di avere reagito al controllo ha cambiato il titolo del reato da furto a rapina, rendendo i fatti perseguibili d’ufficio, nonostante i genitori, sopraggiunti sul posto, avessero intenzione di risarcire il danno. I ragazzi, dell’età tra i 14 ed i 17 anni, saranno ora oggetto di procedimento presso la Procura della Repubblico presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.