“Con l’acqua alla gola” è il nome dell’azione dimostrativa organizzata a Forlì davanti alla Prefettura

“Con l’acqua alla gola” è il nome dell’azione dimostrativa che Fridays For Future ha organizzato in modo coordinato in tutta Italia durante il primo giorno della “Week For Future”. A Forlì l’evento si è svolto davanti alla Prefettura, luogo di rappresentanza simbolo del Governo. Per l’occasione in tantissime piazze di Italia sono stati installati dei patiboli e gli attivisti sono rimasti in piedi con un cappio al collo su dei blocchi di ghiaccio che si andavano via via sciogliendo.

“Con questa metafora vogliamo illustrare i devastanti effetti della fusione dei ghiacciai e del conseguente innalzamento del livello del mare” – ha dichiarato Bianca con un cappio al collo – ”forse a qualcuno può sembrare macabro ma questa è la cruda realtà, stiamo solo riportando quello che la scienza ci dice da tempo e che i politici non vogliono ascoltare”.

La comunità scientifica mondiale, infatti, lancia continui allarmi velocità con la quale lo scioglimento dei ghiacciai sta avvenendo e sulle conseguenze che questo avrà sul livello dei mari e sulla biosfera terrestre. Nonostante ciò, ad oggi, non è stata adottata nessuna politica adeguata per rallentare e fermare il collasso climatico in atto.

Ciò che desta maggiori preoccupazioni, però, non sono le conseguenze che tutto ciò avrà sulla terra: “La terra è qui da più di 4 miliardi di anni ed è sopravvissuta a cinque estinzioni di massa, non è lei ad essere in pericolo ma lo siamo noi”. Senza misure rapide e concrete per azzerare le emissioni di gas serra infatti, la nostra sicurezza alimentare è messa a rischio, scoppieranno migrazioni di massa, conflitti per le risorse idriche e alimentari e, tra i tanti altri disastri, parte delle 1.7 miliardi di persone che vivono nelle zone costiere si ritroveranno presto sfollate. Con questa azione, anche Forlì ha dato il via alla Week For Future, la settimana di azioni per richiedere ai politici di prendersi le proprie responsabilità, implementando le azioni drastiche richieste dalla scienza, necessarie per fermare l’estinzione di estinzione di massa e minimizzare il rischio del collasso sociale dovuto all’emergenza climatica ed ecologica.  Fu.Tu.Ro. è il loro motto: FUori dal fossile; Tutti uniti, nessuno escluso; Rompiamo il silenzio, diamo voce alla scienza. Sabato 21 ore 15.30 gli attivisti invitano tutti al Bike Strike, un raduno di massa di ciclisti che partirà da Piazza Saffi, Mercoledì 25 alle ore 20.30 presso il Salone Comunale si terrà una conferenza di Norbert Lantschner dal titolo “Il diritto al futuro diventa emergenza”.

La settimana si concluderà poi con il Terzo Sciopero Mondiale per il Futuro, dopo quelli organizzati a Marzo e Maggio,  con partenza ore 9 da Piazzale della Vittoria. Questa volta oltre agli studenti parteciperanno genitori e lavoratori, tutti uniti per dare voce alla richiesta di futuro per le prossime generazioni.