Furto aggravato, scorribanda dopo il “Mercoledì del cuore”

La Polizia di Stato ha individuato e denunciatp alla magistratura un nutrito gruppo di giovani e giovanissimi, residenti in città, di estrazione mista (italiani e immigrati di seconda generazione) in relazione a un episodio di furto aggravato all’interno dell’abitacolo di un veicolo parcheggiato in via Comandini, zona cimitero monumentale, accertato nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. Si tratta di ragazzi già resisi protagonisti di altri episodi nel più recente passato, e che l’altra notte è stati individuati da una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura dedicata al pattugliamento notturno per il contrasto di reati predatori, danneggiamenti di veicoli e vandalismi, anche alla luce di analoghi episodi recentemente accertati non solo in Forlì ma anche a Cesena nelle aree limitrofe alle Stazioni Ferroviarie. Trattandosi di un gruppetto caratterizzato da elevata mobilità mediante l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici, sono in corso verifiche allo scopo di accertare se anche gli episodi di Cesena possano essere ricondotti alla loro responsabilità.

Il fatto per il quale è intervenuta la Volante è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovadì scorsi. Secondo la ricostruzione, i ragazzi avevano trascorso la serata girovagando in centro in occasione della serata dedicata al “Mercoledì del Cuore”, poi, a notte inoltrata, a bordo di biciclette, era iniziata la loro scorribanda, che è stata interrotta dall’attento servizio posto in essere dalla Volante. Gli agenti, infatti, transitando in via Solombrini, si sono accorti dell’insolita presenza di alcune sagome a qualche decina di metri più avanti, in una traversa poco illuminata, pertanto hanno deciso di intervenire per verificare cosa stesse accadendo; all’arrivo della “pantera” qualcuno è riuscito a sfuggire al controllo, inforcando la bicicletta o scappando a piedi dileguandosi nel buio. Due di loro invece sono stati immediatamente catturati. Gli agenti hano subito verificato che c’era un’auto aperta con l’abitacolo rovistato; è stato rintracciato il proprietario, un forlivese residente nei pressi, che ha verificato che mancava del denaro in monete; evidentemente l’arrivo della Polizia ha evitato che il reato venisse portato a peggiori conseguenze. Comunque, quanto basta per contestare il furto consumato e procedere all’arresto nella flagranza.

I poliziotti hanno poi battuto la zona per rintracciare i fuggitivi, esperendo poi anche una immediata attività di indagine che ha consentito di identificare altri quattro complici. Sul luogo dei fatti sono state ritrovate e sequestrate quattro biciclette, abbandonate dai ragazzi, probabilmente sottratte durante la serata del Mercoledì del Cuore oppure prelevate da qualche garage o cortile condominiale. L’arresto è stato convalidato, e l’udienza conclusiva del processo rinviata a data successiva.

Sono da identificare i potenziali proprietari delle biciclette in sequestro, delle quali viene inviata fotografia con la speranza che qualche lettore possa individuarla come propria e chiederne la restituzione alla Questura, ove sono in giacenza in attesa della definizione delle indagini.