“Maltempo sì, ma anche responsabilità umana: nessuno ha pensato alla pericolosità del canale durante una piena”

“Ieri notte ho cercato di aiutare i residenti di Villafranca e di San Martino che sono stati sorpresi dall’acqua del Montone che, fuoriuscita dall’alveo, ha allagato le abitazioni. E’ un disastro. Due abitati invasi da acqua e fango, che raggiunge un’altezza anche di 40 centimetri”.  Nella tarda serata di ieri, mentre transitava in quella zona, l’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, è stato avvertito da residenti in quelle località che l’acqua continuava a salire. Morrone si è immediatamente attivato, andando a verificare di persona la gravità dell’evento. Si è quindi messo in contatto con il sindaco Davide Drei, già sul posto, e ha allertato l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, che si è resa subito disponibile.

“Pur a fronte del maltempo, la responsabilità umana in questo caso sembrerebbe preponderante. L’acqua, infatti, avrebbe trovato facile accesso attraverso una sorta di canale aperto sotto il ponte per facilitare i lavori di un cantiere stradale. Nessuno, tuttavia, avrebbe pensato alla pericolosità del canale durante una piena come quella che ha interessato i nostri corsi d’acqua ieri. Ora è il momento dell’aiuto agli abitanti, ma, in seguito, dovranno essere accertate le responsabilità e chi ha sbagliato dovrà pagare. Questa mattina tornerò a verificare la situazione, per valutare insieme ai tecnici, una prima conta dei danni. La Romagna e in particolare il territorio forlivese e cesenate sono stati colpiti severamente da questa ondata di maltempo, tuttavia emerge che, spesso, le responsabilità sono umane, determinate da disattenzione, pressapochismo, mancata manutenzione. In ogni caso, solleciterò il Governo a prendere in esame con attenzione i gravi danni subiti dalla popolazione e dalle aziende, in particolare agricole, direttamente coinvolte dalle esondazioni”.