Scongiurato l’effetto siccità, l’invaso ha raggiunto il volume massimo di metri cubi di acqua
E’ arrivata con tre mesi di ritardo ma, infine, è arrivata, sempre suggestiva. Finalmente è arrivata la spettacolare tracimazione della diga di Ridracoli, con un salto di 103,5 metri, quando, solo poco giorni fa si paventava la possibilità di una crisi idrica. A ritardare la tracimazione è stato un inverno di scarse precipitazioni che però sono accelerate nel corso degli ultimi giorni, con un maggio particolarmente perturbato che ha visto eprfino la neve sul crinale appenninino.
L’invaso ha superato il volume massimo di 33 milioni di metri cubi d’acqua, oltrepassando il livello di sforo (557,33 metri). Altre piogge sono attese per i prossimi giorni che riforniranno di acqua il principale serbatoio d’acqua potabile dell’acquedotto della Romagna