Diverse persone hanno assistito alla scena e una ha chiamato il 113

Giovane 22enne forlives, accusata di rapina impropria avvenuta all’interno del centro commerciale “Portici”. La segnalazione è giunta alla centrale operativa della Questura, che ha raccolto la testimonianza di una giovane che aveva assistito ai fatti e che stava seguendo l’autrice del reato in fuga, consentendone così l’immediata cattura da parte della Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e della pattuglia del Posto di Polizia Ferroviaria insediato in piazza Martiri d’Ungheria. La Polizia ha verificato che poco prima la giovane che poi è stata arrestata aveva avvicinato due donne, madre e figlia, con al seguito anche il nipotino, in prossimità dell’ingresso del supermercato COOP, e con la scusa di chiedere il cambio di una banconota da 20 euro aveva sottratto con un gesto fulmineo dalle mani della vittima le banconote di minor taglio estratte dal portafoglio per  accontentare la richiesta. Nonostante il gesto fulmineo, la reazione della vittima e della figlia è stata immediata, così ne è nata una baruffa nel corso della quale la ladra ha avuto la peggio, riportando dei graffi e la lacerazione della maglietta, fino a quando la derubata è riuscita a riprendersi i soldi. Alla scena hanno assistito parecchie persone e una di queste ha chiamato il 113 dando una precisa descrizione della rapinatrice ed anche seguendola durante la fuga; nel frattempo sul posto sono convogliate due auto della Polizia di Stato, l’una dell’Ufficio Prevenzione Generale, l’altra del Posto di Polizia Ferroviaria, e quest’ultima ha immediatamente catturato la ragazza traendola in arresto. Accompagnata in Questura e perquisita, è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico, di un martelletto frangi vetro, di una tessera STAR Romagna di provenienza illecita e due modesti quantitativi di stupefacenti (un piccolo pezzo di hascisc ed uno di eroina, che nascondeva nel reggiseno). Inoltre, durante la perquisizione, ha opposto resistenza nei confronti del personale femminile che stava procedendo, uscendo così non solo con l’accusa di rapina impropria, ma anche di resistenza a P.U., oltre che di porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, ricettazione, e possesso per uso personale di stupefacenti. Ieri mattina il Giudice dott. De Leva (P.M. dott.ssa Federica Messina) ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. in attesa del processo che è stato rinviato a metà maggio.