Saranno fatti brillare, divieto di avvicinamento alle due zone
Due ritrovamenti di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, avvenuti a distanza di poche ore nelle campagne della prima periferia forlivese, hanno visto l’intervento per la messa in sicurezza da parte delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, che ha poi attivato gli artificeri dell’esercito, per il tramite del coordinamento della Prefettura, per il successivo intervento e rimozione con brillamento. Il primo ordigno, un oggetto di forma cilindrica e di modeste dimensioni, di lunghezza di 25 cm e larghezza 10, con la presenza sulla punta di una spola a forma di vite e di una striscia trasversale posta nella parte terminale, è stato ritrovato in un podere della zona di Villafranca, a circa cinquanta metri dalla strada asfaltata e circa trecento da una abitazione; il secondo si trovava invece in una zona situata nei primi pendii collinari dietro a Villanova, anche in questo caso di forma cilindrica di lunghezza di 30 cm e larghezza 15, con una striscia trasversale di colore più chiaro posta nella parte terminale dell’ordigno. Le bombe inesplose, verosimilmente proiettili di artiglieria, sono completamente arruginite e probabilmente ormai innocue, ma saranno ugualmente fatte brillare per motivi di sicurezza. Gli ordigni sono emersi a seguito dei primi lavori nei campi da parte degli agricoltori proprietari dei fondi interessati. Non risultano problemi per la sicurezza nelle aree interessate, che sono state comunque segnalate con apposita banda biancorossa di transennamento, con divieto di avvicinamento.