
Forza Italia: “Bluff”, M5S: “Aspettiamo a valutare”, Lega: “Costi esagerati”
“I dati appena diffusi, relativi alle tariffe approvate dal Coordinamento Soci di Alea, confermano una significativa riduzione dei costi a carico dei cittadini, conseguente al nuovo modello di gestione dei rifiuti. E’ un risultato positivo che porterà un risparmio alle famiglie e per il quale ci eravamo impegnati fin dall’avvio del nuovo sistema di raccolta porta a porta. Questo risultato, insieme alla riduzione del rifiuto indifferenziato registrato già nelle prime due settimane di febbraio, attestano la bontà del progetto che, a fronte di inevitabili disagi iniziali e di un maggiore impegno richiesto ai cittadini, porterà benefici sia alle tasche dei forlivesi che all’ambiente”.
Così il sindaco di Forlì, Davide Drei, e l’assessore all’Ambiente William Sanzani, dichiarano a seguito dell’approvazione, da parte del Coordinamento Soci di Alea Ambiente, della Tariffa Puntuale 2019 che, nel nuovo modello, prevede la stretta correlazione tra il prezzo del servizio e il volume/quantità di secco non riciclabile prodotto e che risulta sostanzialmente più bassa rispetto alle tariffe 2018. Secondo quanto indicato, per quanto riguarda le utenze domestiche nel Comune di Forlì, ad esempio per un nucleo familiare composto da 3 persone che resta nello standard dei minimi, ci sarà un risparmio di circa il 20% rispetto allo scorso anno, per una famiglia con un solo componente la riduzione si aggira sul 15% e per una famiglia numerosa, dai sei componenti in su, il risparmio raggiunge circa il 32%. “Siamo dunque ancora più convinti di aver intrapreso, con Alea, un percorso corretto ed equo per quanto riguarda il modello della tariffa puntuale che calcola l’effettivo costo sul rifiuto prodotto con una riduzione dei costi per le famiglie e incentiva un comportamento virtuoso nel favorire la raccolta differenziata a vantaggio dell’ambiente, in una visione condivisa e solidale con benefici per tutti i Comuni soci e per il territorio”.
Alea, Ragni (Forza Italia). Grande bluff della tariffa di puntuale : I più penalizzati saranno i single e gli anziani soli
“Le tariffe approvate in sede di coordinamento Soci Alea, confermano il grande bluff della tariffa puntuale sostenuta acriticamente da PD e M5s. A fronte di minor produzione di secco i cittadini forlivese pagheranno praticamente la stessa cifra. I più penalizzati saranno i single e gli anziani soli che vedranno, sulla carta, un risparmio di circa 12 euro, ma con un semplice svuotamento a 17 euro ecco che spenderanno di più e un onere aggiuntivo dii altri maggiori costi. Oltre al calcolo della tariffa fissa, infatti, dobbiamo ricordare che ogni forlivese sarà chiamato a pagare di più, se mettiamo nel computo il costo del ritiro dei rifiuti ingombranti, il costo del ritiro degli sfalci del verde e delle ramaglie e sommiamo anche l’annullamento degli sconti in bolletta che prima, con Hera, erano garantiti ai cittadini che conferivano i rifiuti selezionati alle isole ecologiche e che adesso possono essere conferiti soltanto gratis”
Movimento 4 Stelle: “Sulle tariffe solo propaganda elettorale”
“Noi del M5S abbiamo deciso di tenere un atteggiamento più serio: prima di dichiarare aspettiamo di leggere le carte, solo dopo esprimeremo giudizi, e proporremo eventualmente emendamenti per migliorare i regolamenti che, lo ricordiamo, dovranno obbligatoriamente passare per i consigli comunali. Notiamo però che Drei sbandiera una vittoria senza considerare la partenza disastrosa della raccolta, avvenuta a causa della forzatura nel voler fare in 6 mesi quello che andava fatto in 2 anni, solo ed esclusivamente per un tornaconto elettorale. Il Centrodestra invece continua a dire tutto il contrario di tutto, sparano a zero .”
“Le tariffe di Alea sono da capogiro e in sostanza non ci sarebbe alcun risparmio rispetto al vecchio gestore. Anzi, le famiglie con un componente o due componenti potrebbero pagare di più. Nella giungla dei costi per lo smaltimento dei rifiuti che sono stati decisi da Artesir e che saranno applicati nel Forlivese senza passare dai vari Consigli comunali in maniera del tutto fuorilegge, si è capito solo che non ci sarà in realtà un vero risparmio per i cittadini. Per ogni svuotamento di secco, ex indifferenziata, si pagherà circa 17 euro. Molto cara poi la tariffa per i pubblici esercizi”.
Lega: “I costi sono esagerati”
Daniele Mezzacapo, consigliere Comunale di Forlì della Lega dai primi numeri trapelati, ha una sola certezza e cioè che il tanto decantato risparmio rispetto alla vecchia Tari non ci sarà. “Dai conti della serva fatti dalla società – dice Mezzacapo – ci dovrebbe essere un costo inferiore tra l’8 e i il 10 per cento. Prima di tutto si tratta di vedere se questi numeri sono reali, ma anche se fossero, la fregatura resterebbe. Se si considera che l’8 per cento di 150 euro di tassa che un single pagava, ad esempio, in un piccolo appartamento, ora, con Alea, di risparmio effettivo ci sarebbero solo 12 euro circa in un anno. In pratica per 12 euro si deve lavorare per 365 giorni e con un servizio precario, fatto male che abbiamo già visto che ha prodotto malessere, rabbia e cumuli di immondizia ovunque. Va considerata poi una spesa annua per il comodato dei bidoni”. “Alea – dice il legista – va rivista pezzo per pezzo e non appena il Centrodestra andrà al Governo dei Comuni del Forlivese si ripenserà a un servizio più efficiente e meno invasivo per le persone e soprattutto che abbia dei costi molto più bassi realmente e non soltanto promessi come è stato fatto dai nuovi gestori che con arroganza hanno imposto un sistema obsoleto che hanno fatto firmare al buio alle famiglie con false promesse”.