
Denunciati due fratelli di origine campana
Due fratelli (di 39 e 40 anni), entrambi di origine campana ma da tempo residenti in città, sono stati denunciati, l’uno per furto aggravato, l’altro per ricettazione, dopo un intervento nel corso del quale è stata recuperata una bicicletta elettrica del valore di circa 1500 euro, che era stata rubata l’altro giovedì pomeriggio nei pressi di un esercizio commerciale.
La dinamica de fatti
La vittima, nel pomeriggio del 29 gennaio, si era recata a fare acquisti in un mercatone gestito da orientali, e aveva chiuso con la catena la sua bicicletta elettrica dopo averla parcheggiata nel piazzale antistante l’ingresso. Uscita dal negozio al termine degli acquisti, si era trovata l’amara sorpresa del furto, e aveva avvisato il titolare del supermercato, grazie al quale la scena della sottrazione era stata ricostruita attraverso la visione delle immagini del circuito di sorveglianza. L’autore del reato aveva dapprima provato a rubare altre biciclette, poi, trovandole tutte chiuse, si era recato sul retro ove aveva rubato dal magazzino una sega da ferro, con la quale aveva tagliato la catena alla bici della signora, allontanandosi velocemente. La donna, poi, si era recata a fare denuncia e le immagini erano state acquisite come elemento per il prosieguo delle indagini.
Le indagini
Giovedì pomeriggio, gli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Forlì, hanno notato un soggetto che corrispondeva alla descrizione fornita dal testimone, tra l’altro si trovava a gravitare poco distante dal luogo dei fatti. Gli agenti hanno subito riconosciuto l’uomo poiché si tratta di soggetto con precedenti. I successivi atti di indagine hanno permesso di verificare che nell’immediatezza del furto si era subito disfatto della bicicletta, consegnandola al fratello, che abita poco lontano: proprio nel garage del fratello, infatti, i poliziotti hanno recuperato la bicicletta, che è stata subito restituita alla legittima proprietaria. Ai due fratelli, quindi, l’onere di rispondere dei reati di furto aggravato, per il 40enne, e di ricettazione per il 39enne.