“Sono soddisfatto”. Ragni: “Che la Rocca di Ravaldino diventi polo museale-culturale”

Il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone ha annunciato l’avvio dei lavori per il nuovo carcere di Forlì che si è attivato per sbloccare un progetto che rimasto in attesa per quindici anni: “Sono molto soddisfatto – ha annunciato – dell’esito della vicenda che vedrà la ripresa dei lavori della nuova struttura. Siamo riusciti a individuare risorse che superano i 34 milioni di euro che, se non fossero stati destinati, almeno in parte, prima del 31 dicembre, si sarebbero persi tra le pieghe del bilancio dello Stato”. Una volta realizzata, la struttura potrà ospitare 255 detenuti.

“Il governo del cambiamento – ha affermato Morrone – passa anche dalla concretezza con cui si affrontano i problemi dei territori e si dà seguito alle richieste della comunità.”

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Fabrizio Ragni  ha così commentato la notizia: “Da mesi abbiamo lanciato l’allarme sullo stato d’uso del carcere di Forlì  ospitato nelle antiche mura della Rocca di Caterina Sforza sollecitando uno sforzo economico-organizzativo per trasferire personale di polizia penitenziaria e detenuti  nella nuova struttura del Quattro. Oggi accogliamo con favore l’annuncio  del  sottosegretario Morrone che sono stati sbloccati i fondi e si potrà dare il via alla gara di affidamento dei lavori per realizzare il nuovo istituto di pena. Vigileremo sull’effettiva procedura di gara e terremo il fiato sul collo delle istituzioni affinché si acceleri la realizzazione dell’opera nei tempi previsti”.

“In estate avevamo chiesto che la voce dell’amministrazione comunale si facesse  sentire più forte  presso i nuovi parlamentari, il  governo centrale, il ministero della Giustizia e il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria regionale  per accelerare l’iter e procedere in tempi più celeri  – anche stante il sovraffollamento carcerario – al trasferimento dell’istituto di pena nell’ altra area  già individuata nel quartiere Quattro. Oggi speriamo che qualcosa si muova” ha aggiunto Ragni.

 

Il sindaco di Forlì Davide Drei, a giugno, aveva confermato in risposta a un question time presentato dall’esponente forzista “tempi lunghi per il completamento dei lavori del nuovo carcere” non prima di sei anni a partire dal 2019.
“E non prima del nuovo anno, comunque, a iter burocratico ripreso  ripartiranno i cantieri nell’area del nuovo carcere”: ha notato Ragni. Il capogruppo comunale di Forza chiede si definisca per l’antica  Rocca di Ravaldino, una volta liberati i locali , una vocazione culturale-artistico-museale: “Sarebbe un’ideale secondo polo culturale ed espositivo per la città di Forlì, dopo l’area del San Domenico. Anche per evitare che a Forlì soltanto un soggetto, la Fondazione Carisp, sia il motore dell’attività culturale cittadina. Con il definitivo recupero della Rocca potrà aprirsi una stagione di rinascita storico- artistica  straordinaria. E inoltre – ha concluso Ragni – si potrebbe finalmente correggere l’anomalia di una città come Forlì, che recentemente ha ritrovato una sua vena culturale e turistica, che vede all’ interno del proprio centro storico un potenziale ‘obiettivo sensibile’, una struttura carceraria che oltretutto contra fra i suoi detenuti pericolosi e ‘famosi’ delinquenti.”