La decisione del giudice attesa per il 28 febbraio 2019

E’ iniziato lunedì il processo sui fatti dell’8 dicembre 2017 in Piazzetta della Misura, quando un gruppo di neofascisti di Forza Nuova aveva fatto irruzione armato di bastoni nella piazza affollata per i mercatini di Natale per “dare una lezione” ai cittadini che si erano riuniti davanti a un banchetto della stessa organizzazione per mostrare lo loro contrarietà alla concessione di spazi pubblici a organizzazioni dichiaratamente neofasciste, in contrasto con quanto previsto dalla Costituzione. Imputati sono sette militanti di Forza Nuova

Nella prima udienza svolta il leader locale di Forza Nuova Mirco Ottaviani ha chiesto il patteggiamento, dichiarandosi nei fatti colpevole per l’aggressione portata avanti in quella giornata. La decisione del giudice Marco De Leva è attesa per il prossimo 28 febbraio.

Nei prossimi mesi andrà avanti il procedimento per gli altri membri coinvolti in quella azione. Il processo non vede “alla sbarra” i militanti antifascisti, per loro il giudice aveva precedentemente disposto l’archiviazione in quanto il loro comportamento era stato giudicato completamente legittimo.

“Una ulteriore dimostrazione – afferma Cgil in una nota – che l’8 dicembre non vi furono scontri tra opposti estremismi ma una deliberata aggressione di chi fa della prevaricazione e della violenza il proprio modus agendi. C’è stata anche la costituzione di parte civile di Giovanni Cotugno, membro di Cgil, che era rimasto contuso. Cotugno ci informa in tal senso che qualora ci dovesse essere un risarcimento questo verrà devoluto al progetto Mediterranea Saving Humans, che con la nave italiana Mar Jonio è in navigazione per il monitoraggio e l’eventuale salvataggio dei disperati che fuggono da guerre e povertà.”