“Un gesto educativo che vale più delle sanzioni”
Il Comitato di Quartiere Romiti si è attivato per cancellare le scritte indecorose che caratterizzano gli spazi comuni del Quartiere Romiti. Equipaggiati delle attrezzature necessarie, il Comitato, insieme ad un gruppo di cittadini, ha iniziato l’opera di pulizia, che al momento ha interessato alcune zone del quartiere Romiti (cassonetti, raccoglitori indumenti usati, muri e recinzioni dell’area verde E. Balducci, saracinesche di attività, e tanti altri spazi comuni imbrattati da tempo da persone ignote).
“I cittadini del quartiere – afferma il coordinatore Maurizio Naldi – sapranno di certo apprezzare questo gesto che deve anche essere di stimolo a far meglio e a rispettare i beni comuni importantissimi al nostro quartiere Romiti e a tutta la città di Forlì. Concluso questo si passerà in altri lati del quartiere per cercare di rimediare tante cose rovinate da persone che non vogliono assolutamente bene ai Romiti”, continua Naldi.
“Questa non è soltanto un’organizzazione collettiva volontaria, ma rappresenta anche un modo di essere, una scelta di cittadini che decidono di combattere l’indifferenza del degrado urbano. Una sfida che non è affatto facile. La gente che sporca i muri non si rende conto che per fare una scritta bastano pochi secondi, per rimuoverla servono anche ore. Molti ragazzi non hanno ancora capito il divario che esiste fra street art e vandalismo.”
GESTO EDUCATIVO
“È un gesto che serve ad educare le persone, in particolar modo i più piccoli – spiega Naldi -.Un esempio del genere ha più valore di mille sanzioni. Riprendersi il proprio quartiere e la propria splendida città di Forlì significa sforzarsi per fare diventare questo territorio come lo vorremmo. I volontari, però, sono consapevoli che il loro compito è potenzialmente infinito.
“Per pulire tutto il quartiere e tutta la città ci vorranno tempi lunghi E molti di più per evitare che sia di nuovo sporcata. E anche se il lavoro di ore rischia di essere vanificato in pochi minuti dai vandali, l’obiettivo rimane sempre lo stesso: «Vogliamo svegliare le persone rassegnate al degrado causato dalla negligenza dei cittadini – spiega Naldi -. Molti ci chiedono se non sia frustrante pulire un muro che potrebbe essere sporcato pochi minuti dopo. La nostra risposta è semplice: Non è frustrante lavarsi ogni giorno i denti? I nostri interventi sono una sorta di “antidepressivo”, servono a ridare speranza a chi crede che il quartiere e la città sia destinata a rimanere nel degrado”.
“I cittadini del quartiere – conclude – sapranno di certo apprezzare questo gesto che deve anche essere di stimolo a far meglio e a rispettare i beni comuni importantissimi al nostro quartiere Romiti e di tutta la città di Forlì.”