Fabrizio Ragni (FI) critica aspramente le proposte fatte dal Comune per rilanciare il centro e parla di strumentalizzazione politica

FORLI’ – “L’annunciato  via libera della giunta comunale alla sosta gratuita in tutte le aree a pagamento del centro storico e non, a decorrere dal primo settembre e con validità   fino al 31 gennaio 2019, ancorché un provvedimento da noi richiesto e auspicato da anni (!) , altro non è che un tardivo tentativo di rilancio di un’area della città dalla stessa giunta abbandonata , un tentativo dal sapore squisitamente elettorale che non cancellerà comunque nella consapevolezza dei forlivesi anni di inerzia e incapacità di governare di questo sindaco, di questo partito (il Pd) ormai allo sbando e di questa maggioranza (il centrosinistra) inesistente nelle odierne  intenzioni di voto”: questo il commento di Fabrizio Ragni, capogruppo comunale  e coordinatore provinciale di Forza Italia.

 

“In tema di viabilità e sosta il nostro partito da anni e anche recentemente ha chiesto fra l’altro: sosta gratuite, corse bus in centro e possibilmente anche queste gratuite, spegnimento di Mercurio, maggiore illuminazione di strade e piazze, più piste ciclabili e  attraversamenti pedonali illuminati e in sicurezza.  Con un provvedimento incompleto e abbozzato nei modi e nei tempi, Drei prova a far dimenticare le sue inadempienze a rispondere a queste richieste e le sue incapacità a rilanciare e mettere in sicurezza la nostra città. E suona anche grottesco che nel giorno in cui la giunta conferma la prossima attivazione di 20 nuovi “velo ok” per far maggiore peso al “multificio” Drei parli anche di sosta gratuita e nuove corse bus in piazza Saffi. Tentativo di confondere le acque grottesco ed anche  politicamente un po’ triste”: conclude  Fabrizio Ragni.

 

CENTRO STORICO, L’ICEBERG DI UN PROBLEMA PIU’ VASTO 

Il messaggio è chiaro e diretto e senza troppi giri di parole il consigliere attacca il Sindaco e tutta la maggioranza per essersi “svegliata tardi”. Che il centro storico sia un argomento spinoso e su cui si giocherà di certo buona parte della campagna elettorale è risaputo. Al di là del degrado sono tantissimi i punti eclatanti direttamente connessi con le dinamiche del centro, a partire da accoglienza, integrazione, assegnazione delle case popolari, il rilancio delle attività commerciali, il traffico: insomma saranno decisamente due i temi che peseranno sulla scelta del prossimo Sindaco, ossia l’aeroporto e proprio il centro di Forlì.

Su entrambi i temi l’amministrazione ha cominciato a scoprire le carte proprio nell’ultimo periodo, offrendo il fianco ad una critica feroce, proprio come quella che Ragni ha lanciato tramite nota stampa, ma dall’altra parte era evidente che qualcosa dovesse essere fatto.

La città, alla luce anche di una, seppur debole, ripresa economica necessita di interventi concreti e strutturali e piuttosto che non fare nulla è comunque meglio agire.

L’epilogo sull’interpretazione politica di queste vicende è sempre il medesimo: se non si fa nulla si sbaglia, se si fa qualcosa si sbaglia comunque.

 

Enrico Samorì