
Sabato mattina, arma in pugno, un malvivente è fuggito con 14mila euro
FORLI’ – Tre rapine in soli sei mesi, in pratica una ogni due mesi ma per fatti come questi non si può chiamare in causa la statistica. La sala slot di Viale Vittorio Veneto è entrata di certo nel mirino dei criminali, un po’ per la sua posizione, “decentrata”, un po’ per la quantità di denaro generata dal gioco d’azzardo: un flusso continuo di banconote e monetine che espone questa attività a diversi rischi.
I FATTI
Un filo conduttore tra tutti gli episodi, stessa modalità ma persone probabilmente differenti: pistola in pugno, minaccia chiara e diretta. Si è fatto consegnare l’incasso, quello di un sabato mattina qualunque e si è dato alla fuga. Presi i 14 mila euro l’uomo, le cui generalità erano celate da un cappello tirato sugli occhi e da una bandana, è fuggito scomparendo letteralmente nel nulla, non senza commettere qualche piccolo errore.
Invece di puntare dritto verso la via d’uscita il rapinatore ha sbagliato direzione e si è avviato verso le porte dei bagni per poi dover tornare sui suoi passi. Disorientato? O forse non aveva effettuato un sopralluogo all’interno del locale (e quindi non era un avventore)? Forse una distrazione (questo porterebbe a pensare che non si tratti di un professionista). Anche il modo con cui il malvivente maneggiava l’arma ha insospettito il gestore del locale, Stefano Pagano che ancora ora nutre il dubbio che si trattasse di un’arma giocattolo.
LA REAZIONE DEL GESTORE
Proprio in sulla base di questi dettagli, ma decisamente preso anche dalla frustrazione, il gestore ha approfittato di quei momenti per reagire cercando di bloccare il rapinatore, tentando di disarmarlo e recuperare il maltolto. Il tentativo è stato vano e l’uomo è riuscito comunque ad uscire dal locale senza rendersi comunque riconoscibile alle telecamere di sorveglianza: nella colluttazione ha perso sì il cappello ma la bandana è rimasta ben salda al suo posto nascondendone i lineamenti. Una volta fuori è stato inseguito da Pagano e altre persone delle attività commerciali adiacenti hanno provato ad ostacolare la fuga ma anche questa volta senza risultato. Ora la Compagnia dei Carabinieri sta indagando sui fatti alla ricerca di indizi che possano ricondurre all’autore della rapina.