Un fatale (e banale) incidente ne ha condizionato l’abbattimento

FORLI’ – Chi a Forlì non ricorda King il bianco cavallo cieco a cui è stata dedicata una mostra e persino una fiaba? Purtroppo questa favola non ha un lieto fine e King, vera e propria star del maneggio “Raggio di Sole” che si trova proprio all’imbocco del Parco Urbano Franco Agosto, è morto sabato sera a causa di una brutta caduta. Da circa dieci anni il bianchissimo King era stato accolto da una famiglia che nonostante l’handicap lo aveva curato, coccolato e reso protagonista di innumerevoli esibizioni. Per tanti bimbi di Forlì ma anche per chi ha potuto conoscere la sua storia, proprio grazie alla favola e alla mostra che ha girato letteralmente l’Italia, il cavallo bianco era un simbolo e un continuo sprone: la disabilità se accolta da amore e coraggio non è un limite ma espressione di unicità. King sabato sera ha riportato una brutta frattura ad una zampa e il servizio veterinario, dopo averlo visitato e valutato ogni possibile alternativa, non ha potuto fare altro che sopprimere (e di certo con un groppo in gola) sul posto l’animale.

 

LA CADUTA FATALE

Come riportato anche dalle pagine odierne della cronaca locale il cavallo stava passeggiando sull’argine del fiume montone, come spesso accadeva, insieme ad altri esemplari del maneggio. Fianco a fianco gli animali stavano percorrendo la strada quando un contatto accidentale tra una cavalla lo ha fatto imbizzarrire, cadendo fatalmente nel fiume. Fortunatamente Chiara, la ragazza che lo montava e la figlia di Erika Ricci, responsabile del maneggio del parco, è rimasta illesa.

 

UN “PICCOLO” STRASCICO SULLA VICENDA

Non manca qualche polemica sulla vicenda ed effettivamente qualche perplessità permane, non tanto sulla possibilità di salvare King, quanto sulle difficoltà d’intervento nel caso in cui anche Chiara fosse rimasta ferita: “Per poter intervenire in soccorsi, c’era da aprire la sbarra che divide il sentiero dall’ingresso”, dichiara Erika Ricci dalle pagine del Carlino “abbiamo chiesto in fretta e furia a tutti, nel parco, ma nessuno aveva questa chiave. Bisognerebbe che invece questa fosse facile da trovare: se si fosse fatta male mia figlia come avrebbero fatto ad arrivare i mezzi di soccorso?”.

 

IL RICORDO SU FACEBOOK

Sulla pagina del maneggio è stato pubblicato un accorato messaggio in ricordo di King, un emblema davvero per tutta la città e di ora in ora, a partire da sabato si affollano i messaggi di dolore sulla bacheca di Erika così come dello stesso maneggio. In tanti stanno ancora adesso inviando messaggi di solidarietà e postano foto in cui vengono ritratti momenti piacevoli, sereni, spensierati in compagnia del cavallo che non vedeva con gli occhi ma con il cuore.

 

“KING … 
King, il cavallo dagli Occhi di Sole!
King era … bianco come la neve, forte come il vento quando é molto arrabbiato … giocherellone come i bambini!
King, non aveva gli occhi, ma come ci insegna Il piccolo principe, lui vedeva con il CUORE …
King ieri sera si è vestito, nuovamente, da eroe facendo uscire Chiara illesa, fisicamente … Purtroppo, questa volta, non ha vinto lui, ma un destino crudele a cui King era sfuggito già diverse volte … 
Lui ci ha insegnato a non arrenderci mai, a rialzarsi sempre dopo le cadute, a sorridere alla vita, anche se a volte non è facile, e, infine, ci ha insegnato che nella vita bisogna fidarsi di chi ci vuol bene!

Adesso King guarderà tutti noi da lassù!
Ora però chiediamo a King di aiutare, da lassù, Chiara, la sua guida, Erika che ha sempre creduto in lui, tutta la sua famiglia umana che lo ha sempre coccolato con amore, e i suoi cavalli amici ad affrontare e superare la sua assenza…

Ciao King, cavallo dagli occhi di Sole”