Arrestato 47enne, calci anche contro i Carabinieri
Minacciata e schiaffeggiata dal proprio convivente, è quanto successo nella mattinata del 30 giugno, quando il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Forlì è intervenuto per una lite in famiglia segnalata in un’abitazione in zona centro. Giunti sul luogo segnalato, i militari hanno trovato in strada una donna, italiana, che, visibilmente sconvolta, riferiva agli operanti di essere fuggita dalla propria abitazione poiché minacciata con un grosso coltello dal proprio convivente.
Durante l’intervento, i militari, dopo essere entrati all’interno dell’abitazione, hanno recueperato il coltello con il quale l’uomo aveva minacciato la donna e hanno accertato che erano state danneggiate delle porte che davano accesso ad alcune stanze nella zona notte. Dal racconto fatto dalla donna è emerso che a seguito di una discussione per futili motivi con il proprio convivente, questi, dopo averla schiaffeggiata, utilizzando un grosso coltello, l’aveva minacciata pesantemente.
La donna, per sfuggire all’aggressione, si era rifugiata all’interno della camera da letto, chiudendosi all’interno. L’uomo, con violenza, era riuscito a sfondare la porta, e la donna si era rifugiata in un’altra stanza ma, anche in questo caso, l’uomo era riuscito a raggiungerla. La donna, per tutelare la propria incolumità, si era vista così costretta a fuggire in strada e chiedeva un intervento al numero di emergenza 112.
Anche alla presenza dei militari, l’uomo, non pago di quello che aveva fatto fino a quel momento, non ha esitato a pronunciare frasi minacciose rivolte sia alla donna, rea di aver fatto intervenire i militari, e nei confronti degli stessi militari intervenuti. Inoltre, all’atto di essere condotto presso gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha sferrato anche dei calci contro gli operanti opponendo resistenza.
L’attività d’indagine condotta, ha permesso di ricostruire altri episodi in cui il convivente, così come denunciato dalla persona offesa, anche in passato, aveva aggredito e minacciato la donna.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e ristretto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella mattinata del 3 luglio, a seguito dell’udienza di convalida, su richiesta del Pubblico Ministero (Dottor Filippo Santangelo), il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare della custodia in carcere.