Sono stati rilevati spazi sporchi e stretti che hanno portato a episodi di cannibalismo

A seguito della denuncia dell’associazione “Essere animali”, il Corpo Forestale dello Stato di Forlì ha effettuato una verifica in un allevamento suinicolo di Bertinoro per accertare se il reato ipotizzato nella segnalazione dell’associazione fosse verificato.

Assieme al personale medico veterinario dell’Ausl Romagna, la pattuglia ha rilevato nell’allevamento animali in condizioni incompatibili con la loro natura, ristretti in spazi sporchi e a densità tali da provocare episodi di aggressività e cannibalismo degli animali tra gli animali stessi. In un capannone venivano detenuti circa 550 suini di varie taglie con mantello molto sporco di feci, ferite esposte alle orecchie e altre ferite dovute all’attacco da parte di altri suini ed erano presenti alcuni animali palesemente malati e sofferenti.

E’ stata subito informata la Procura della Repubblica. Il reato ipotizzato prevede la pena l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Inoltre nel corso delle operazioni sono state contestate violazioni che comportano l’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare di 6.200 euro.

La ditta ha provveduto a pagare l’ammenda e su consiglio del medico veterinario dell’AUSL della Romagna ha subito spostato  una parte degli animali in un’altra stalla per ridurre la densità e fornire locali adeguati alle esigenze degli animali stessi.

In una nota il Corpo Forestale dello Stato ricorda che per eventuali segnalazioni su emergenze ambientali e/o su condotte illegali in danno degli animali è sempre attivo il numero verde “1515” cui il cittadino può rivolgersi gratuitamente nell’arco delle 24 ore.