Il consigliere chiede di verificare la congruità del prezzo di vendita dell’immobile e l’effettiva destinazione dei proventi
CESENA – La notizia della vendita dell’ex caserma dei Carabinieri di Cesena in via Montanari, nel centro cittadino, dopo sei aste andate deserte, alla cifra di 1,8 milioni di euro, la metà del prezzo di vendita fissato per la prima asta nel 2014, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Massimiliano Pompignoli (Lega Nord), che chiede conto “della congruità del prezzo di vendita e della destinazione dei proventi per la riqualificazione di edifici scolastici”.
La destinazione d’uso dell’immobile – si legge nell’atto ispettivo – è stata cambiata in residenziale, attraverso una variante, per farne aumentare l’interesse e il valore (stimato sui 4/4,5 milioni di euro), fissandolo, a causa del crollo del mercato immobiliare, a 3,6 milioni. L’allora assessore all’urbanistica del Comune di Cesena aveva motivato l’utilità dell’operazione e della variante con la scelta di destinare il ricavato della vendita per la ristrutturazione e riqualificazione di edifici scolastici. Non è dato sapere, però – contesta il consigliere – se la giunta e i tecnici comunali abbiano valutato, in vista della vendita della struttura per uso residenziale, le ricadute sulla viabilità, in quella zona estremamente difficile, sui carichi urbanistici e sui parcheggi di cui il centro storico cesenate è assolutamente carente. Infine, l’esponete della Ln rende noto che il cortile dell’ex caserma, proprio a causa della mancanza di parcheggi nel centro storico, aggravata dalla chiusura di piazza della Libertà, era stato adibito a parcheggio temporaneo attraverso un parziale adattamento a opera del Comune costato diverse migliaia di euro.
Pompignoli, pertanto, chiede alla Giunta regionale “se ritenga le procedure di adozione della variante di destinazione d’uso corrette e rispondenti alla normativa regionale di settore e se il ricavato della vendita dell’immobile sia congruo al suo effettivo valore”. Domanda, inoltre, “se corrisponda al vero che i proventi della vendita dell’ex caserma saranno destinati alla riqualificazione di edifici scolastici, se tali edifici siano già stati individuati e se la Regione intenda monitorare l’effettivo utilizzo dei proventi”. Chiede, infine, “a quanto ammontino i costi a carico del Comune di Cesena per l’adattamento a parcheggio del cortile dell’ex caserma e se intenda sollecitare l’Amministrazione comunale a valutare le ricadute sulla viabilità e sui carichi urbanistici, compresi i parcheggi, della ristrutturazione a uso residenziale dell’immobile”.