
L’assessore Canal: “Tanti investimenti pubblici in sicurezza valgono il disagio momentaneo”
In questi giorni ben tre cantieri sono attivi nel territorio del comune di Dovadola e precisamente lungo la SS 67 Tosco-Romagnola tra il km 171 e il 173, proprio a ridosso del paese.
E’ il sindaco Gabriele Zelli a illustrare i lavori: “Partiamo dal km 171 che è a monte dell’abitato di Dovadola, poiché la SS 67 nasce da Pisa e porta a Ravenna ed è per questo che il dato progressivo dei chilo si calcola dalla Toscana verso la Romagna. La strada fin dall’800 ha rappresentato un importante collegamento viario. Poi nel 1923, salito al potere Benito Mussolini avvenne il distacco del circondario di Rocca San Casciano, quando la cosiddetta “Romagna-Toscana”, che comprende i comuni di Bagno di Romagna, Dovadola, Galeata, Modigliana, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Tredozio e Verghereto, venne annessa alla provincia di Forlì, la SS 67 divenne un collegamento importantissimo tra le due Regioni, appunto la Toscana e l’Emilia Romagna.
A monte dell’abitato di Dovadola in località Badia è operativo un cantiere dell’ANAS per la messa in sicurezza di una scarpata che era franata e varie asfaltature del tracciato stradale prima e dopo l’abitato per un importo complessivo di 190.000 euro. Solo una piccola parte delle asfaltature è già stato realizzata, il resto del lavoro verrà eseguito durante la prossima primavera.
“Per questo intervento – dichiara l’assessore Marco Carnaccini – l’amministrazione comunale intende ringraziare il geometra dell’ANAS Salvatore Serpa e il capo dipartimento regionale, l’ingegner Matteo Castiglioni per l’impegno che stanno dimostra per sanare una situazione molto compromessa”. Dopo poche centinaia di metri, in direzione Forlì attraversato il ponte sul Montone, nell’abitato, sono iniziati i lavori nello storico viale Zauli, anticamente viale delle Rimembranze. “È il primo stralcio dei lavori promossi dalla amministrazione comunale –ricorda l’assessore Carnaccini – grazie a un finanziamento della Fondazione Cassa dei Risparmi per un importo di 70.000 euro. Il cantiere riguarda la ristrutturazione di una parte dei marciapiedi dello storico viale dove sono presenti i maestosi pini marittimi piantati a ricordo dei caduti dovadolesi della prima guerra mondiale”. Poi infine a valle dell’abitato in direzione Forlì al km 172+300, ovvero vicino all’incrocio con la strada che porta a Montepaolo, è operativo un cantiere di HERA per lo spostamento delle reti dell’acqua e del gas per un importo netto di 90.000 euro. In pratica si sta mettendo in sicurezza le linee acqua e gas che servono il paese dall’incedere dei crolli di una sponda della strada a cui sono ancorate spostandole più a monte in un luogo più sicuro.
“A mio avviso – sostiene il vice sindaco Canal – tanti investimenti pubblici per la messa in sicurezza e il miglioramento delle infrastrutture principali che servono l’intera vallata dell’Acquacheta (strade, acqua e gas) valgono certamente il momentaneo disagio causato dal rispettare i semafori collocati provvisoriamente per disciplinare il traffico”.