
Il prefetto De Marinis e il presidente Giovannini hanno firmato un protocollo per il controllo e la sicurezza del territorio
Stretta di mano a siglare l’accordo tra il Prefetto di Forlì-Cesena Fulvio Rocco de Marinis e il presidente dell’Unione Rubicone e Mare Filippo Giovannini, che mercoledì 16 novembre hanno firmato il protocollo d’intesa per la gestione dei sistemi di videosorveglianza da attivare nel territorio dell’Unione insieme alla comandante della Polizia Municipale dell’Unione Rubicone e Mare Roberta Miserocchi.
“Un atto che vede al lavoro fianco a fianco Prefettura, Unione e forze dell’ordine – spiega il presidente Giovannini – per un sistema di monitoraggio del territorio che insieme riteniamo indispensabile per la sicurezza: insieme individuiamo la videosorveglianza come strumento chiave per controllo e deterrenza definendone le modalità di attuazione con le forze dell’ordine. Un passaggio importante per procedere insieme coinvolgendo tutti gli attori istituzionali in campo per la sicurezza dei cittadini ”.
Nel documento viene infatti evidenziato come “gli impianti di videosorveglianza, in linea con quanto previsto dal Patto per la Sicurezza per la Provincia di Forlì-Cesena sottoscritto in data 22 giugno 2015, abbiano svariate finalità, tra cui sorvegliare in presa diretta determinate aree interessate da eventi rilevanti per la considerevole partecipazione di pubblico o per l’ordine e la sicurezza pubblica oppure interessate da particolari condizioni di criticità per la sicurezza urbana, prevenire i fatti criminosi attraverso l’azione di deterrenza derivante dalla registrazione delle immagini riprese dalle telecamere, supportare infine le forze di polizia in tutte quelle attività di prevenzione e controllo utili a realizzare un sistema di sicurezza urbano integrato”.
Il protocollo firmato disciplina quindi l’utilizzo di immagini e informazioni, a tutela della privacy, vietando ogni forma di circolazione all’esterno ed utilizzazione delle informazioni e dei dati per finalità diverse da quelle previste dai protocolli. Le immagini riprese dalle telecamere, nel rispetto delle disposizioni poste a presidio dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone fisiche, possono quindi essere direttamente visualizzabili presso le centrali operative delle Forze di Polizia, oltre che presso gli organi di polizia locale, assicurando così il costante monitoraggio di ciò che avviene sul territorio. Per ottimizzare l’utilizzo congiunto del sistema è stato istituito un gruppo tecnico interistituzionale per evidenziare eventuali anomalie tecniche e gestionali del sistema e suggerire proposte circa l’implementazione o l’ottimizzazione del sistema.