Secondo Arpa la cappa maleodorante non è nociva ma i cittadini vogliono risposte.

FORLI’ – Anche l’ex assessore all’ambiente Alberto Bellini attraverso il suo profilo Facebook esige una spiegazione in merito all’odore nauseante che affligge la città da alcuni giorni. “Questo è un fenomeno reale – scrive – e quando è confiviso da un’intera città ed è duraturo richiede analisi e risposte, oggettive e concrete. E’ un problema di fiducia e comunità. Per Per fortuna, la comunità è attiva e sensibile al proprio ambiente e merita attenzione e rispetto.” 

L’organo predisposto al controllo ovvero Arpa, si è attivato da qualche giorno, e il monitoraggio prosegue, come ha spiegato il dirigente Luigi Vicari. “Anche il 2 novembre – racconta – gli operatori sono intervenuti nelle zone segnalate, confermando la presenza del cattivo odore, simile a quello che si sente vicino alle distillerie. Sono stati effettuati campionamenti di aria e, con strumentazione portatile, rilievi istantanei di composti organici in diverse zone della città. Da questi ultimi sono risultati valori molto bassi, quindi tranquillizzanti, nonostante disagio e disturbi prodotti dai cattivi odori.” Vicari spiega inoltre che “diversi cittadini hanno associato la situazione agli inceneritori; tale preoccupazione è assolutamente infondata, essendo gli impianti di incenerimento monitorati in continuo.  

Se da un lato si possono escludere rischi maggiori, dall’altro lato non si è ancora giunti a una conclusione inequivocabile sull’origine. Le analisi dei campioni fatti, che richiedono alcuni giorni, si spera potranno fornire ulteriori indizi.”