FORLÌ. Raccolta di funghi si, ma con attenzione. L’Ispettorato Micologico del Dipartimento  Sanità Pubblica ambito  Forlì segnala una serie di regole da seguire.

Al fine di prevenire casi di intossicazione, o veri e propri avvelenamenti, l’Ispettorato Micologico consiglia alcune regole cui tutti i cercatori di funghi dovrebbero attenersi:
• non raccogliere i funghi in modo indiscriminato ma sempre nel rispetto dell’ambiente, ricordandosi che per l’ecosistema tutti i funghi sono utili; 
• evitarne il consumo in grandi quantità e in pasti ravvicinati, perché sono sempre un alimento difficile da digerire; 
• evitare il consumo da parte di  bambini, donne in gravidanza, persone che soffrono di intolleranze alimentari o disturbi dell’apparato digerente; 
• evitare il consumo di funghi che non provengono dalla rete commerciale o, se raccolti da privati, di cui non sia stata identificata con certezza la specie da persone qualificate. 
Infine, ricordare che quasi la totalità dei funghi commestibili provocano dei disturbi, o veri e propri avvelenamenti se consumati crudi, poco cotti o in quantità eccessive.

In caso di insorgenza di disturbi dopo il consumo di funghi:

· contattare il proprio medico curante o l’Ospedale ai primi sintomi di malessere

· tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati

· fornire indicazioni utili per l’identificazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta

In ogni caso è opportuno sottoporre i funghi raccolti o ricevuti in regalo, al controllo degli esperti dell’Ispettorato Micologico. Tale servizio è gratuito.

Il cittadino potrà rivolgersi al Dipartimento di Sanità Pubblica ambito di Forlì, in via della Rocca, 19,lunedì  8.30 – 12.00 e  su appuntamento  al recapito 0543 733569

 

Ufficio Stampa Ausl Romagna-Forlì