ROCCA SAN CASCIANO. Rocca San Casciano aderisce all’appello promosso dal neo-comitato “Montepaolo per S. Antonio” nato per scongiurare la chiusura di uno dei più antichi e importanti monasteri dell’Emilia Romagna, stiamo parlando dell’Eremo di Montepaolo dove soggiornò il santo più amato d’Italia, S. Antonio.
Grazie alla collaborazione di alcuni volontari è partita in paese la raccolta di firme promossa dal comitato per mantenere lo stato attuale di servizio e apertura al pubblico del Santuario di Montepaolo e a favore del permanere della fraternità francescana dei Frati Minori presso l’Eremo e nella Diocesi di Forlì-Bertinoro.
Non sono richiesti contributi economici ma unicamente una firma di adesione all’iniziativa volta ad evidenziare l’importanza che ricopre la presenza del Santuario e dei Frati francescani nel luogo da cui S. Antonio iniziò il suo cammino di santità.
Due i punti di raccolta delle firme, presso l’Edicola Penni e la Tabaccheria di Leoni Lavinia, basta presentarsi con un documento e ci sarà tempo fino al 9 settembre, poi i moduli saranno consegnati al comitato.
Ufficio Stampa PromoRocca