Monica De Stein dell’associazione Compagni di Vita commenta il recente caso del bimbo sbranato dai due cani

Chiariamo subito un concetto: il bambino di 18 mesi di Catania non è morto a causa dei cani. E’ morto a causa della disattenzione, è stato sbranato dall’ignoranza dei genitori, dalla totale assenza di cultura cinofila, dalla mancata conoscenza di cose che per i cinofili è normale sapere, ma che tutti dovrebbero imparare, o per lo meno chi ha un cane o chi desidera averlo.

Per questo e per tanti altri motivi sono assai favorevole ad un patentino per chi adotta i cani, per chi li compra, per chi li desidera, obbligatorio per tutte le razze non solo per quelle ritenute più pericolose. Sicuramente i doghi argentini sono cani impegnativi che necessitano di una educazione suggerita da esperti (e attenzione anche ai falsi esperti, quelli che si credono i nuovi “Cesar Milan” della situazione o i fenomeni del momento, che nascono imparati) perché se non vi rivolgete a personale qualificato potete fare anche peggio al cane!! Tornando al caso del bambino di 18 mesi morto sbranato dai cani di casa, la colpa è dei genitori. Punto. Anche se non si capisce bene la dinamica dei fatti perché c’è chi dice che era presente la madre o chi è sicuro che il bambino era solo (sembra questa la versione più gettonata), i cani se aggrediscono è perché sono malgestiti o perché chi li ha non ha idea del comportamento del cane e compie errori irreparabili. E quando leggo nei gruppi di mamme sui social di rispettare il dolore, di non dare addosso alla mamma che soffre già tanto, sì ci credo che soffre, ma la colpa è anche sua. Non si lascia un bambino di 18 mesi da solo. Figuriamoci con due cani adulti, che potevano essere anche due chihuahua , la differenza è solo che magari non l’avrebbero ucciso, ma potevano fare lo stesso dei danni! Ma due doghi argentini di una certa mole, con la loro stazza, e poi si viene a sapere anche tenuti male, non socializzati, dalle foto apparse nel web così sembra. Ma cosa passa nella testa delle persone? Il problema come dicevo prima è che ci vuole un patentino per chi vuole un cane.

Questa Europa fa leggi sulle dimensioni di un frutto o di una verdura, e non riesce a fare una legge per fare un patentino per tenere un cane? Senza contare tutti quelli che adottano i cani e poi? Poi perché non sanno gestirli li abbandonano o li rimandano al “mittente” ….ecco è anche per questo che io vorrei tanto che fosse obbligatorio un corso per chi vuole tenere un cane. E’ necessario. I genitori devono anche insegnare ai propri figli come comportarsi coi cani, naturalmente a 18 mesi non è ancora possibile, perché troppo piccoli. Alla fine chi ci rimette sono sempre gli innocenti. E anche questi poveri doghi mal gestiti non per colpa loro faranno una brutta fine.

Prima di prendere un cane informatevi, documentatevi, cercate di capire se potete tenere un cane. Un cane come un figlio cambia la vita e richiede tempo e sacrifici. La nostra associazione fa anche consulenza gratuita per la scelta del cane, ma sapete quante persone sono venute in un anno prima di prendere un cane? Si contano sulle dita di una mano. E’ questa la cosa triste. Certe persone dovrebbero non avere cani e non avere figli.

 

Monica De Stein

Associazione Compagni di vita Castrocaro Terme