Lo denunciano i Verdi
FORLÌ. A Villafranca, nella Lughese una decina di alberi è stato avvelenato e fatto morire in questi giorni da mani criminali.
Costoro, dotati di un trapano a batteria, sicuramente di tipo professionale, come si vede dalla dimensione dei fori praticati a pochi centimetri dal suolo, hanno iniettato delle sostanze velenose nel tronco.
Quattro di questi alberi, di fronte al parcheggio di una palazzina di recente ristrutturazione, sono completamente seccati mentre gli altri, posti dal lato opposto della strada, di fronte ad altre costruzioni, mantengono a stento alcuni rami con foglie ma il loro destino è segnato.
I mascalzoni, che ci auguriamo vengano individuati e puniti severamente, hanno colpito senza dubbio i primi 4 alberi poi probabilmente altri, vista la diversità dei fori del trapano impiegato, hanno provveduto ad imitare le gesta dei primi vandali per colpire quelli dalla parte opposta della strada.
Evidentemente questi alberi davano ” fastidio ” a qualcuno che ha pensato bene di mettere in pratica gli “insegnamenti” colti nelle azioni di tanti soggetti pubblici che non esitano a impugnare le seghe ogni volta che ritengono gli alberi un “problema”
Quando gli alberi diventano nemici del decoro urbano, dei marciapiedi, della scorrevolezza delle strade, del deflusso delle acque, come hanno dimostrato tanti organismi pubblici in questo ultimo periodo, ecco che altri pensano di poter fare da sé : cosa saranno mai 10 alberi quando c’è chi ne taglia decine e decine?
Riteniamo che tutto ciò non sia più tollerabile, che si debbano da una parte perseguire i criminali, perché tali sono ma anche mettere uni campo iniziative rivolte ai cittadini per invertire il processo di avversione agli alberi che pare essere stato messo in moto con troppa incoscienza.
Federazione dei Verdi di Forlì-Cesena – Comunicazione