
Il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi: “La “Forlì Green City Trail” è un evento relativamente giovane ma che si è imposto sin da subito all’interno della comunità forlivese come un appuntamento da non perdere”
Un grande successo di pubblico e di solidarietà: domenica 30 aprile circa 1300 persone si sono date appuntamento presso il parco del Ronco Lido per la seconda edizione della “Forlì Green City Trail”, evento sportivo non competitivo organizzato dalla Forlì Trail ASD a sostegno della lotta contro i tumori. I partecipanti avevano la possibilità di scegliere tra due percorsi: quello lungo, da 12 km, e quello breve, da 6 km, da coprire indifferentemente camminando oppure correndo. La cosa più importante era essere presenti, poiché tutto il ricavato sarebbe poi andato a sostegno della ricerca contro i tumori portata avanti presso i laboratori dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS di Meldola, affinché nuove prospettive di cura possano essere scoperte e portate al letto dei pazienti il più velocemente possibile. L’appello non è rimasto inascoltato: grazie alla grande sensibilità dei forlivesi intorno al tema della lotta contro il cancro il ricavato di questa bella mattinata è stato di circa 8.000 euro. Un grandissimo successo per un’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Forlì e dello stesso Istituto scientifico intitolato alla memoria del fondatore dello IOR, cui hanno contribuito anche vari sponsor tra cui Bper Banca, Ospedali Privati Forlì, Antaridi srl e Il Panificio di Camillo srl.
“La “Forlì Green City Trail” è un evento relativamente giovane ma che si è imposto sin da subito all’interno della comunità forlivese come un appuntamento da non perdere – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – quindi i dati sulla partecipazione e sul ricavato, sebbene eccezionali, davvero non stupiscono. Per noi la collaborazione con la Forlì Trail ASD è doppiamente importante: questa iniziativa infatti non ci permette solo di sostenere i progetti legati all’immunoterapia, nuova frontiera di cura per trattamenti sempre più efficaci e personalizzati, ma rappresenta anche un’occasione per parlare di stili di vita sani e benessere. La prevenzione, insieme alla ricerca, rappresenta l’arma più efficace che abbiamo affinché un futuro sempre più libero dal cancro non sia semplicemente una vaga speranza, ma una prospettiva concreta: in questo senso il movimento, l’attività fisica regolare, è insieme ad un’alimentazione bilanciata l’abitudine che più di tutte può fare la differenza per evitare lo sviluppo di svariate malattie, non solo le neoplasie ma anche quelle a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Domenica 28 aprile 1300 persone hanno dimostrato di amare sé stesse e gli altri, facendo qualcosa per la propria salute e partecipando ad un evento che contribuisce all’avanzamento della lotta contro il cancro: ringrazio loro e tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita di questa bella iniziativa”.